Economia
Borsa piatta, giù la Juventus: ai mercati non piace Sarri

Borse europee: chiudono positive tranne Francoforte, attesa per Fed
Le Borse europee chiudono positive sulla scia di Wall Street tranne Francoforte, appesantita dal crollo del titolo Lufthansa dopo l'annuncio da parte della compagnia aerea del taglio delle stime per il 2019. C'e' poi attesa per il discorso di domani a Sintra del presidente della Bce, Mario Draghi, e per il meeting di mercoledi' del comitato monetario della Fed, dal quale non dovrebbe scaturire alcuna decisione sui tassi. E' alla riunione di luglio che ora si prevede un allentamento monetario. A Londra l'indice Ftse 100 guadagna lo 0,16% a 7.357,31 punti, a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,43% a 5.390,95 punti e a Francoforte il Dax lima uno 0,09% a12.085,82 punti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib registra un progresso dello 0,07%.
BORSA: SARRI 'AFFONDA' LA JUVENTUS, CON TOTTI LA ROMA SBANDA POI SI RIPRENDE
Andamento differenziato nella seduta odierna di Borsa per le due squadra italiane più 'esposte' sul fronte dell'attualità. La conferma della scelta di Maurizio Sarri come prossimo allentatore dei bianconeri non sembra essere stata infatti molto gradita dal mercato che ha penalizzato il titolo della Juventus che - dopo una fiammata in apertura - ha chiuso a 1,487 euro, lasciando sul terreno il 3,42% rispetto alla chiusura di venerdì scorso (1,56 euro). Andamento opposto per il titolo della Roma che nelle ore della polemica conferenza stampa di Francesco Totti è scesa a un minimo di 0,479 euro per riprendersi chiude a 0,511 euro in rialzo dell'1,59%. La valutazione viene tuttavia capovolta se si osserva l'andamento dei due titoli da inizio 2019: le quotazioni Juventus infatti hanno guadagnato oltre il 27% mentre - pur con forti oscillazioni - quelle della Roma sono cresciute solo del 3,5%.