Borsa, sindacati contro Euronext: "Tutela occupazione prioritaria” - Affaritaliani.it

Economia

Borsa, sindacati contro Euronext: "Tutela occupazione prioritaria”

Sileoni (Fabi): "Non permetteremo tagli al personale e siamo pronti a tutto, utilizzando gli strumenti a nostra disposizione"

"La tutela dell'occupazione in Borsa Italiana e in tutte le sue societa' controllate e' una priorita' assoluta: garantiamo sin da subito, cosi' come abbiamo sempre fatto, il massimo impegno nell'esclusivo interesse delle lavoratrici e dei lavoratori. Non permetteremo tagli al personale e siamo pronti a tutto, utilizzando gli strumenti a disposizione, qualora si concretizzassero fughe in avanti da parte dell'azienda o tentativi di forzare la mano sulle norme di legge nazionali oltre che rispetto al contratto nazionale di lavoro". Lo dichiara in una nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo le anticipazioni di MF-Milano Finanza del nuovo piano industriale e dei tagli in arrivo. Euronext, il gruppo dei listini europei che mesi fa ha rilevato la societa' italiana dal London Stock Exchange assieme a Cdp Equity (7,3%) e a Intesa Sanpaolo (1,5%) deve presentare in autunno il piano.

Allo studio, secondo fonti di questo giornale a conoscenza dei fatti, una riduzione di organico che potrebbe arrivare a 200 persone dei 700 dipendenti attuali. Sileoni spiega che "Borsa Italiana, che era di fatto diventata inglese per scelte discutibili delle banche italiane assunte 15 anni fa, dallo scorso aprile e' entrata nella galassia Euronext: un gruppo che ha il cuore in Francia, ma vede, nella sua compagine azionaria, due significative presenze italiane. Da un lato lo Stato, per il tramite della Cassa depositi e prestiti, dall'altro un importante gruppo bancario italiano che, per noi, rappresenta un elemento essenziale di garanzia per la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e, in generale, dell'occupazione, in una societa' fondamentale non solo per il mercato finanziario italiano, ma per l'intero Paese". Sulla stessa linea la Lega che precisa di aver pronta "una interrogazione al ministro Franco per capire come il governo si stia muovendo per salvaguardare i posti di lavoro di Borsa Italiana.

"Almeno 200 famiglie passeranno un Ferragosto triste perche' sul loro capo pende la spada di Damocle dei tagli di Euronext". Lo afferma il deputato della Lega Giulio Centemero, componente della Commissione Finanze, spiegando che si tratta di "una indiscrezione per ora smentita, ma che alimenta polemiche e preoccupazioni sul futuro di Borsa Italiana. Franco spieghi con chiarezza, alle famiglie coinvolte e agli italiani, la situazione reale e con quali strumenti intende intervenire in vista del piano industriale di lacrime e sangue previsto dall'azienda".

Sulla vicenda e' intervenuta anche la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che ha sottolineato che "Borsa Italiana e' una societa' strategica per l'interesse nazionale e averne ceduto il controllo ai francesi e' stato un errore madornale. Fin dall'inizio Fratelli d'Italia ha denunciato in Parlamento tutti i rischi e le conseguenze negative per il sistema Italia di quest'operazione, ma il Governo e la maggioranza non hanno voluto ascoltarci e hanno proseguito per la loro strada". "Ora-continua Meloni- pare che i nuovi padroni stiano varando un piano industriale che prevede il taglio di circa 200 dipendenti, mentre, grazie al silenzio del sistema dell'informazione che parla solo e unicamente di Covid, sembra stiano prendendo corpo manovre estive per sostituire le figure apicali in seno a Borsa spa".