Borsa, stacco-cedola per 20 blue chips. Fca e Intesa regine dei dividendi - Affaritaliani.it

Economia

Borsa, stacco-cedola per 20 blue chips. Fca e Intesa regine dei dividendi

Luca Spoldi

Ecco i titoli che hanno fatto guadagnare di più a Piazza Affari. Il “re di denari” quest’anno è Fca, con la cedola (1,3 euro) e il rendimento (10,77%)

Oggi è il “dividend day” a Piazza Affari, che riguarda una sessantina di titoli di cui in particolare una ventina sono blue chip. L’effetto complessivo pesa per un 2,50% sull’indice Ftse Mib che al netto dei dividendi staccati appare in moderato rialzo a metà giornata, nonostante gli ulteriori cali accusati dalle borse asiatiche dopo lo scattare dello stop alle forniture di tecnologia Usa alla Cina dietro ordine presidenziale.

Caso più unico che raro, chi oggi stacca il dividendo maggiore in valore assoluto (Fiat Chrysler Automobiles, che stacca 1,3 euro per azione di dividendo straordinario dopo aver ceduto Magneti Marelli ai giapponesi di Calsonic Kansei) è anche l’emittente che garantisce ai suoi azionisti il rendimento più elevato in percentuale rispetto al prezzo.

tabellina dividend
 

Il dividend yield” di Fca è infatti pari al 10,77% se rapportato al prezzo di chiusura di venerdì scorso, staccando di oltre un punto percentuale il secondo miglior rendimento, quello offerto da Intesa Sanpaolo (9,08%) peraltro con una cedola di soli 19,7 centesimi per azione. Sul terzo gradino del podio si piazza Azimut Holding, che con 1,2 euro di dividendo (la terza maggiore cedola assoluta) offre ai suoi azionisti un rendimento del 7,63%.

Per la “medaglia di legno” è un testa a testa tra due gruppi finanziari: la spunta UnipolSai i cui 14,5  centesimi di dividendo per azione corrispondono ad un rendimento del 5,89%, superiore di poco al 5,29% garantito da Generali con un dividendo di 90 centesimi a titolo. Da notare peraltro che Eni, che oggi stacca un dividendo “a saldo” di 41 centesimi (il 2,76% di rendimento rispetto al prezzo di venerdì) aveva già staccato 45 centesimi in precedenza, per un dividendo complessivo di 86 centesimi equivalente di fatto ad un 5,8% di rendimento.

(Segue...)