Mps, nuovo crollo in Borsa. In 4 giorni bruciati 1 mld e mezzo
Nuovo crollo in Borsa per Mps che, al termine dell'ennesima seduta nera, cede il 7,05% a 0,67 euro per azione. La banca aggiorna ormai quotidianamente i minimi storici (oggi e' scesa fino a 0,60 euro) dopo la bocciatura ai test della Bce. Il titolo e' rimasto congelato in asta di volatilita' per quasi tutta la mattinata, arrivando a perdere il 17%; nonostante questo, nel corso della seduta sono passati di mano piu' di 276 milioni di titoli, pari al 5,4% del capitale.
Per Mps si fa sempre piu' sottile la capitalizzazione, che e' scesa in quattro giorni - cioe' dalla pubblicazione degli esami di Francoforte - da 5,1 miliardi a meno di 3,5 miliardi di euro, mandando in fumo circa 1,6 miliardi di euro; l'ultimo aumento di capitale, portato a termine la scorsa estate, era stato di 5 miliardi. In quattro sedute, il titolo ha perso il 33% del suo valore.
Va però a Banca Carige la maglia nera della seduta. Le azioni, nel mirino insieme a Mps dopo la bocciatura della Bce, hanno perso solo nella giornata di oggi il 10,67%, scendendo a quota 0,06 euro. Gli scambi sul titolo, piu' volte sospeso in asta di volatilita', sono stati superiori al doppio della media, con circa l'1,9% del capitale sociale passato di mano. In quattro sedute Carige, che ha gia' annunciato l'intenzione di procedere a cessioni e a un nuovo aumento di capitale da almeno 500 milioni di euro, ha perso il 28% del suo valore in Borsa.
Termina invece con il segno positivo la seduta a piazza Affari: dopo forti oscillazioni, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,19% a 19.194 punti e l'All Share dello 0,10% a 20.259 punti. Milano, in linea con le altre borse europee, ha pagato in mattinata l'allarme sulle banche arrivato dall'Eba arrivando a perdere oltre il 2%; ha poi recuperato terreno in scia a Wall Street, grazie al dato migliore delle attese sul Pil Usa del terzo trimestre dell'anno. Sul listino della borsa italiana, spiccano i rialzi di Eni (+1,47%) dopo la trimestrale e di Exor (+5,13%) ancora sulla notizia dello scorporo della Ferrari. Contrastati i titoli degli altri istituti di credito.