Borse europee ancora negative, Milano chiude a -1,3%. Boom Mps
I costi di indebitamento del Regno Unito aumentano di nuovo, mentre la Bank of England si attiene alla scadenza del piano obbligazionario
Borse Ue negative, a Milano spicca Moncler trainata dai conti di Lvmh. Male Leonardo, Tenaris e Saipem
Altro mercoledì nero per le Borse europee. A pagare due fattori chiave: i rumors sulle mosse della Bank of England che ha confermato la fine del prorgamma temporaneo di acquisto di bond entro questa settimana e i prezzi alla produzione americani di settembre oltre le attese. Nello specifico Piazza Affari ha chiuso la seduta in ribasso dell'1,27%, aggiudicandosi la maglia nera. L'indice Ibex di Madrid ha perso l'1,30%, Francoforte il Dax ha ceduto lo 0,37% a 12.175,52 punti, a Parigi il Cac ha terminato a -0,25% e 5.818,47 punti e a Londra l'indice Ftse ha ceduto lo 0,90% a 6.823,40 punti.
A Piazz Affari spicca solo Moncler (+2,7%) grazie ai conti di Lvmh che hanno sostenuto il comparto lusso. Male il risparmio gestito (-5,6% Azimut), i petroliferi e Leonardo (-4,7%). Balzo di Mps (+10%) grazie ai rumors in attesa che si definiscano gli impegni degli investitori e del consorzio di garanzia per l'aumento di capitale imminente.
Sul mercato valutario l'euro è scivolato sotto 0,97 dollari (0,9724 ieri) dopo il dato americano. Euro/yen a 142,51 (da 141,68). Dollaro/yen a 146,89 (da 145,68). Se i titoli di debito britannici sono stati messi sotto forte pressioni dal rincorrersi delle voci sulla BoE (con il trentennale di nuovo in area 5%), la sterlina e' stata una seduta di rimbalzo che ha portato il pound a quota 1,1070 dollari rispetto agli 1,0990 con cui si era aperta la giornata. In calo di circa due punti percentuali il prezzo del petrolio con il Wti novembre a 87,5 dollari al barile e il Brent dicembre a 92,6 dollari al barile. Gas in lieve rialzo (+0,7%) a 158 euro al megawattora.
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