Le Borse rimbalzano dopo il salvataggio di Credit Suisse. Milano la migliore - Affaritaliani.it

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Le Borse rimbalzano dopo il salvataggio di Credit Suisse. Milano la migliore

di Redazione Economia

Le Borse europee centrano il rimbalzo nonostante le turbolenze del settore bancario

Borse europee: centrano rimbalzo, Milano la migliore

Al termine di una giornata sulle montagne russe, le Borse europee centrano il rimbalzo nonostante le turbolenze del settore bancario. Dopo un'apertura in rosso le piazze finanziarie hanno virato in positivo con Ubs che dopo un avvio in forte calo ha chiuso a +1,52%. La presidente della Bce, Christine Lagarde, in audizione al Parlamento europeo, ha tranquillizzato gli investitori ribadendo che il settore bancario dell'Eurozona e' resiliente.

"Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi del mercato - ha detto Lagarde - e siamo pronti a rispondere se necessario per preservare la stabilita' dei prezzi e la stabilita' finanziaria nell'area dell'euro". Secondo Lagarde "l'esposizione delle banche europee nei confronti di Credit Suisse e' in milioni di euro, non miliardi". I mercati guardano anche alla prossima riunione della Fed di mercoledi' prossimo. Francoforte sale dell'1,12% a 14.937 punti, Parigi avanza dell'1,27% a 7.013 punti, Londra guadagna lo 0,93% a 7.405 punti. Meglio di tutti fa Milano che chiude a +1,59%.

Credit Suisse: in Borsa -55% su valore del salvataggio 

Credit Suisse termina la seduta in Borsa con un tacollo del 55,7% a 0,82 franchi svizzeri dopo aver toccato in giornata un minimo di 0,66 franchi. Il gruppo elvetico, collassato per una crisi di fiducia, si è portato verso il valore di 3 miliardi di franchi assegnatole nell'ambito del salvataggio da parte di Ubs. La banca infatti capitalizza, a fine seduta, 3,2 miliardi di franchi. Ubs chiude invece, sempre sul listino di Zurigo (+0,28%), in tiepido rialzo (+1,26% a 17,3 franchi) . 

Borse, in calo anche Ubs (-13%). In positivo i titoli dell'energia

In calo per le principali Borse europee: l'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs, con il sostegno della Banca centrale svizzera, annunciato ieri, non pare tranquillizzare i mercati, che guardano alle prossime mosse della Federal Reserve.    

Le Borse europee tentano il rimbalzo e virano in positivo dopo la dichiarazione congiunta di Bce, Meccanismo europeo di risoluzione bancaria (Srb) e Autorità bancaria europea (Eba) secondo cui il sistema bancario dell'Eurozona è "resiliente, con forti livelli di capitale e liquidità". Londra viaggia intorno alla parità a +0,53%, Francoforte sale dello 0,53%, Parigi dello 0,71%. Milano guadagna lo 0,70%.

Si riprendono i titoli bancari che, dopo un'apertura in difficoltà, riemergono con Bpm a +0,20% e Intesa a +0,34%. In ripresa anche gli altri finanziari con Azimut +1,08%, Mediolanum +0,71%, Poste +0,23%, mentre rimangono in rosso Bper -1,97%, e Unicredit -0,43%. Tengono bene invece i titoli dell'energia, con rialzi per Terna (+2,38%), Snam sul +2,12%, come Italgas (+1,91%), A2A +2,44%. In rialzo anche Stellantis a +0,64% e Tim (+0,61)%. 

Borse asiatiche in rosso. Hong Kong a -3,19%

La Borsa di Shanghai ha chiuso con una perdita dello 0,48% per terminare a 3.234,91 punti. L'indice di Shenzhen ha perso lo 0,27% per concludere la seduta a 11.247,13 punti. L'indice di riferimento Hang Seng di Hong Kong perde al momento il 3,19%, a causa dei timori degli investitori per il settore bancario; HSBC crolla del 7,06%.