Bot, tassi al nuovo minimo. Ucraina e Scozia deprimono le Borse
Sono stati collacati 8,25 miliardi di euro di Bot con scadenza a un anno. Il rendimento e' sceso allo 0,271%. Le richieste sono state pari a 13,54 miliardi di euro.
Lo spread tra Btp e Bund sale oltre 141 punti a 141,4 in chiusura dei mercati europei. Il rendimento e' al 2,41%. Il differenziale tra Bonos e Bund si attesta a 127,35 punti base con un tasso al 2,27%.
Chiusura di seduta sulla parita' per una borsa incerta e volatile, con pochi spunti e senza una precisa direzione di marcia dopo i recenti rialzi. L'indice Ftse Mib termina con un -0,04% a 21.140 punti, All Share sul -0,09%. Piazza Affari si e' allineata agli altri mercati europei, tutti concordi nel registrare minime variazioni della quota. Listini ancora in fase riflessiva quindi, con un occhio alle novita' sul referendum scozzese per l'autonomia. Il Ftse Mib ha registrato una perdita iniziale con massimo del -0,8%, per poi invertire la tendenza e salire fino al +0,3%, appiattendosi infine sui livelli di partenza. In evidenza per tutto il giorno Fiat (+1,8%) dopo l'ufficializzazione dell'addio di Montezemolo alla presidenza, sostituito dall'a.d. Fiat, Sergio Marchionne. Il titolo del Lingotto e' volato anche a un massimo del +3%, sulle voci di un possibile scorporo della Ferrari destinata a una quotazione separata, ma si e' poi sgonfiato sulle smentite di Marchionne in conferenza stampa. Nel gruppo bene anche Cnh (+1,42%), con Exor +0,32%. Tra le banche Monte Paschi (+1,80%) riguadagna un po' del terreno perduto martedi', con Mediobanca +0,42%, Ubi +0,47%. Giu' invece Bpm (-1,69%). Alterni i titoli dell'energia, nell'industria giu' Finmeccanica, Ansaldo e i cementi. Sale ancora Telecom (+0,55%) spinta dalle voci sull'offerta in arrivo per Tim Brasil da parte di una cordata di operatori locali. Male il lusso, con Cucinelli -3,70%, Ferragamo -2,22%, Yoox -1,96%. Mediaset cede il 2,77%, mentre tra gli altri media salgono Class e Rcs.