Brexit, le banche d'affari americane vanno in soccorso della City - Affaritaliani.it

Economia

Brexit, le banche d'affari americane vanno in soccorso della City

Goldman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, Morgan Stanley e JP Morgan: Londra resti centro mondiale

Goldman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, Morgan Stanley e JP Morgan. Il gotha delle bache d'affari di Wall Street corre in soccorso del Cancelliere dello Scacchiere britannico George Osborne nel suo tentativo di mettere uno stop alla potenziale fuga dei grandi capitali dalla City di Londra dopo l'esito del referendum sulla Brexit.

L'obiettivo è quello di "lavorare insieme" verso "un obiettivo comune" ossia "aiutare Londra a mantenere il suo ruolo di centro finanziario internazionale di punta", scopo che emerge da un comunicato congiunto diffuso alla fine dell'incontro odierno tra il ministro britannico delle Finanze e le americane Goldman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, Morgan Stanley, JP Morgan con l'aggiunta della britannica Standard Chartered. Il meeting c'e' stato sulla scia del referendum del 23 giugno scorso con cui il popolo britannico ha scelto l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Quella decisione, si legge nella nota, "presenta chiaramente sfide economiche che intendiamo affrontare insieme".

Le banche di Wall Street e il governo britannico si impegnano congiuntamente a "identificare nuove opportunita' che potrebbero sorgere in modo tale che il Regno Unito resti uno dei posti piu' attraenti al mondo dove fare business". Perche' "uno dei punti di forza economici della Gran Bretagna e' che e' il principale centro finanziario al mondo". Nel comunicato si legge che la nazione d'Oltremanica "ha uno dei sistemi legali piu' stabili al mondo, una forza lavoro brillante e un mercato dei capitali liquido che non puo' essere trovato altrove in Europa, il tutto sostenuto da regolatori di prima classe".

Inoltre, c'e' scritto nella nota, il Paese "negli ultimi anni e' diventato un hub globale per il renminbi, la rupia, la finanza islamica e quella verde ed e' capofila in nuovi mercati come FinTech", quello in cui le aziende usano la tecnologia per rendere i servizi finanziari piu' efficienti. Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno negato voci secondo cui sono pronti a spostare a Francoforte (Germania) il loro staff attualmente a Londra; in un'intervista a Il Sole 24 Ore, il Ceo di JP Morgan Jamie Dimon ha invece spiegato che "lo scenario peggiore e' che dovremo spostare alcune migliaia di dipendenti in altre sedi nell'Eurozona, anche se la maggior parte delle persone dovrebbe rimanere in Gran Bretagna". Prima del referendum disse che il trasferimento avrebbe potuto riguardare 4.000 persone.