Economia
Caldo estremo? Glovo premia i suoi rider con un bonus, ma è una beffa: pochi centesimi in più per lavorare sotto il sole
Secondo la Cgil, la comunicazione di Glovo ai rider contiene un messaggio implicito: "Si rischia di trasformare un pericolo per la salute in un incentivo economico"

Bonus economici ai rider che lavoreranno nelle ore più calde, e che diventano più consistenti con l'aumentare delle temperature. E' quanto comunicato da Glovo ai rider e segnalato da NIdiL CGIL Bologna. "Bonus del 2% per temperature tra 32°C e 36°C, bonus del 4% per temperature tra 36°C e 40°C e bonus dell’8% per temperature superiori a 40°C - scrive il sindacato - . Abbiamo ritenuto grave il messaggio implicito di questa comunicazione, che rischia di trasformare un pericolo per la salute in un incentivo economico".
Per questo motivo, "abbiamo inviato una lettera formale a Glovo, sottolineando che nessun compenso può giustificare il lavoro in condizioni di rischio estremo" e "abbiamo quindi chiesto all’azienda di correggere immediatamente la comunicazione, chiarendo che in caso di ondate di calore con livello “ALTO”, l’attività deve essere sospesa". Perchè "la salute viene prima dei bonus" e questi non possono "sostituire le misure necessarie per lavorare in sicurezza". Poi l'invito a Glovo ad applicare "tutte le misure di tutela previste dalla normativa vigente. Siamo in attesa di un riscontro da parte dell’azienda e ci impegniamo a monitorare costantemente la situazione, in contatto diretto con i rider" conclude NIdiL CGIL Bologna.