Economia
Caltagirone riduce la sua quota in Generali

L’ingegnere scende al 7,45% del Capitale e realizza una plusvalenza notevole
Caltagirone riduce la quota in Generali
Mossa a sorpresa di Francesco Gaetano Caltagirone: il costruttore romano scende al 7,45% del capitale di Generali, con la scadenza della quota di contratti derivati sul 2,5% del Leone. I titoli avevano termine il 17 giugno e non sono stati rinnovati. Si tratta di circa 39,5 milioni di titoli, che Caltagirone aveva in carico a 18,5 euro per azione (e che sono stati ceduti a questa cifra). Il che ha garantito all’ingegnere una notevole plusvalenza, visto che oggi le azioni valgono intorno ai 15,6 euro. Questa operazione non significa che il costruttore voglia abbandonare l’operazione Generali, visto che essendosi dimesso dal cda non ha più l’obbligo di comunicare ogni movimento di acquisto o di cessione se non quelli obbligatori per la Consob.