Economia
Caro energia, il decreto da 10 mld. Cassa integrazione gratuita per le aziende



La priorità verrà data alle imprese gasivore, in particolare a quelle filiere produttive che rischiano di fermarsi. Il provvedimento in Cdm tra una settimana
Caro energia, Draghi non intende fare extra deficit
La crisi energetica costringe il governo ad un intervento immediato. Draghi prepara un decreto ad hoc per fronteggiare l'emergenza dovuta all'impennata dei prezzi di luce e gas. Sono allo studio - si legge sul Corriere della Sera - norme per tassare gli extraprofitti, si punta a legare il tributo delle aziende a parametri più certi, come il valore della produzione. In questo modo, si cerca di incassare il più possibile rispetto ai 10 miliardi complessivi stimati all’inizio. Risorse preziose, queste, per finanziare i nuovi aiuti contro il caro-bollette, che, secondo quanto trapelato ieri da fonti di governo, arriveranno non come emendamento al decreto Aiuti bis, ma con un decreto legge ad hoc. Il provvedimento dovrebbe quindi arrivare in consiglio dei ministri non prima di una settimana.
Le ipotesi allo studio - prosegue il Corriere - sono tante, ma la priorità verrà data alle aziende gasivore, in particolare a quelle filiere produttive che rischiano di fermarsi. Si lavora quindi su crediti d’imposta e altri interventi per ridurre la bolletta e sulla cassa integrazione gratuita per quelle imprese che rallenteranno la produzione. Sempre ieri, i ministri dell’Economia, Daniele Franco, e della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato la proroga dal 20 settembre al 5 ottobre del taglio delle accise sui carburanti. Si estende così la riduzione di 30 centesimi al litro del prezzo di benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.