Economia
Cassa integrazione in calo del 41,7% annuo ad agosto
Continuano i segnali positivi dal mercato del lavoro, dopo i dati Istat sulla disoccupazione in calo. Ad agosto, sono state autorizzate complessivamente 39,3 milioni di ore di cassa integrazione guadagni, con una diminuzione del 41,7% rispetto ad agosto 2014, mese nel quale erano state autorizzate 67,5 milioni di ore. Lo rende noto l'Inps. I dati destagionalizzati, calcolati per le sole componenti ordinaria e straordinaria, evidenziano nel mese di agosto - rispetto a luglio - una variazione congiunturale pari al -6,3%.
Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ne approfitta per sottolineare la ripresa: "I dati di oggi confermano e rafforzano una tendenza positiva di consistente riduzione dell’utilizzo di tutte le tipologie degli ammortizzatori sociali". Il titolare del dicastero ricorda in una nota "che la diminuzione complessiva delle ore di cassa integrazione registrata in questi mesi corrisponde a più di 100 mila lavoratori in cassa a zero ore tornati a lavorare a tempo pieno".
Dall'analisi nel dettaglio dei dati di agosto emerge che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria sono state 3,8 milioni. Nel mese di agosto 2014 erano state 5,9 milioni: si è quindi registrata una diminuzione tendenziale pari al 34,8%. In particolare, la flessione è stata pari a -41,4% nel settore industria e -2,2% nel settore edilizia. Le variazioni congiunturali calcolate sui dati destagionalizzati registrano, rispetto al precedente mese di luglio, una diminuzione del 7,7%.
Venendo alla cassa straordinaria, le ore autorizzate ad agosto sono state 25,7 milioni, con una riduzione del 49,1% rispetto ad un anno fa (-5,7% rispetto a luglio 2015). Infine, gli interventi in deroga si sono concretizzati in 9,8 milioni di ore autorizzate, con un decremento dell'11,9% rispetto ad agosto 2014. In questo caso - ricorda l'Inps - la forte variabilità nel numero delle ore autorizzate di cassa integrazione in deroga, non dipendente da fattori di carattere stagionale ma dovuta ai tempi dei finanziamenti di queste misure, rende impossibile effettuare la destagionalizzazione dei dati.
Quanto alle domande di disoccupazione, che si riferiscono a luglio, ne sono state presentate 208.328, il 32,4% in meno rispetto alle 307.990 dello stesso mese del 2014. In particolare, a luglio sono state presentate 972 domande di Aspi, 286 domande di mini Aspi e 201.539 domande di Naspi. Nello stesso mese sono state presentate 219 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 5.312 domande di mobilità. "È da segnalare - scrive l'istituto previdenziale - che sulla forte contrazione delle domande presentate nel mese di luglio 2015 può avere inciso la circostanza che si tratta dei primi mesi di entrata in vigore della nuova prestazione Naspi".