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Economia
Cina leader per dimensione, Stati Uniti per redditività

L’Area Studi Mediobanca presenta oggi l’aggiornamento annuale dell’indagine sulle principali Banche Internazionali approfondendo il confronto fra istituti europei e statunitensi. La ricerca è completata dall’analisi dei primi risultati del 2019 e da una panoramica sulle banche centrali a livello internazionale. Le banche cinesi occupano quattro posizioni nella top5 globale per totale attivi, con ICB of China che si conferma prima al mondo anche nel 2018. Il primo istituto statunitense è JP Morgan Chase, mentre BNP Paribas ha raggiunto HSBC diventando la prima big europea. UniCredit e Intesa Sanpaolo perdono 4 posizioni ciascuna e si piazzano, rispettivamente, 26esima e 29esima.

Crescono i ricavi sia in USA (+4%) che in Europa (+0,9%), con Deutsche Bank e Crédit Suisse che tornano all’utile dopo tre esercizi. In tutta l’Unione Europea prosegue la riduzione del numero di sportelli e di dipendenti bancari (-27,7% e -17% rispetto al 2008) come anche in Italia (-25,5% e - 18,9%), dove gli istituti stanno facendo enormi progressi nella riduzione dei crediti dubbi.

Tra le banche centrali, la BCE (eurosistema) è prima sia per ammontare di totale attivo (€4.702 mld) che per tasso di crescita di titoli in portafoglio (1.069%).

LA CLASSIFICA MONDIALE: LE BANCHE CINESI NON HANNO RIVALI

Il 2018 è ancora una volta l’anno delle banche cinesi, che occupano l’intero podio della classifica per totale attivo. Si conferma al primo posto Industrial and Commercial Bank of China, con attivi per €3.517 mld. Scambio di posizioni al secondo posto: Agricultural Bank of China (€ 2.871 mld) supera China Construction Bank (€2.856 mld). Fuori dal podio il gigante americano JP Morgan Chase (€2.703 mld), l’unica banca non cinese presente nella Top5, seguita a brevissima distanza da un altro colosso cinese: Bank of China (€2.701 mld). Il sesto posto appartiene anche quest’anno alla giapponese Mitsubishi (€2.472 mld), seguita dalla statunitense BofA (€2.305 mld). Ottavo posto per la francese BNP Paribas (€2.276 mld), prima banca europea in classifica e in recupero di una posizione rispetto al 2017. Completano la Top10 la seconda banca europea HSBC (€ 2.275 mld) che perde due posizioni e l’americana Citigroup (€1.980 mld). Ancora indietro le banche italiane che, rispetto alla precedente rilevazione, hanno perso entrambe quattro posizioni: UniCredit (€ 848 mld) è 26esima e Intesa Sanpaolo (€817 mld) è 29esima.

IL 2018 DEL SETTORE BANCARIO IN EUROPA E NEGLI USA

Nel 2018 i ricavi del settore bancario sono cresciuti sia in Europa (+0,9%), sia in USA (+4%): gli istituti statunitensi - complice anche la crescita del margine d’interesse del 5,1%, - crescono però ad un ritmo più elevato.

I gruppi bancari americani performano meglio degli europei anche sul fronte delle commissioni nette (+1,7%, contro il -0,3%). Sempre nel 2018, il risultato netto è quasi raddoppiato in USA (+63,5%, da $75,7 a $123,7 mld) e cresciuto del 18% in Europa. La redditività (utile netto su ricavi) è ai massimi nei dieci anni analizzati con le americane che doppiano le europee (ROE al 12,6% in Usa e al 7% in Europa).

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