Cina, Pechino chiude le scuole per lo smog - Affaritaliani.it

Economia

Cina, Pechino chiude le scuole per lo smog

Ancora allarme inquinamento in Cina. Mentre il Paese della Grande Muraglia gioca un ruolo chiave nella ventunesima conferenza sul clima in corso a Parigi, la capitale cinese ha lanciato il suo primo "allarme rosso" per l'inquinamento atmosferico, dopo giorni di allarme arancione. Questo livello di allerta massima, che entrerà in vigore da domani fino a giovedì, implica lo stop a tutti i cantieri edili e la chiusura delle scuole, nonché importanti limitazioni alla circolazione stradale all'interno di Pechino, che conta oltre 22 milioni di abitanti.

Il primo allarme arancione era stato lanciato il 30 novembre, proprio il giorno dell'apertura dei lavori della COP21 a Parigi. Ieri le autorità cinesi avevano vietato le gite scolastiche per gli studenti delle scuole di Pechino per i prossimi tre giorni. "Gli asili, le scuole primarie e secondarie dovranno sospendere le attività all'esterno da lunedì a mercoledì".

I livelli di polveri sottili (2,5 microns di diametro), le più pericolose per la salute, hanno raggiunto nel corso della settimana dei picchi di 600 microgrammi per metro cubo, secondo le misurazioni dell'ambasciata americana a Pechino. L'Oms raccomanda un tetto medio di 25 microgrammi nelle 24 ore. Primo paese inquinatore al mondo, le autorità cinesi hanno annunciato la volontà di ridurre del 60% le emissioni delle centrali a carbone entro il 2020, modernizzando le infrastrutture.