Confindustria/ Rumors: il fronte anti-Squinzi prepara l'affondo finale

Tira una brutta aria in Confindustria. Bruttissima. Tanto che si vocifera che per il leader Giorgio Squinzi sia vicino il redde rationem. Secondo indiscrezioni raccolte da Affaritaliani.it, una parte dell'associazione è pronta a scalzarlo dalla poltrona di comando e sta già affilando le armi.
Armi che in questo caso consistono nei conti del Sole 24 Ore. Sembra infatti che i bilanci di via Monte Rosa ormai siano peggiori di ogni attesa e che entro fine anno la questione esploderà definitivamente. E quale migliore occasione per i nemici di Squinzi se non quella di far saltare nell'eplosione del quotidiano economico anche la testa di Viale dell'Astronomia?
L'offensiva è già decisa e coinvolgerebbe in particolare la parte siciliana dell'associazione, ma con ampi consensi anche in altre regioni.
Se per Squinzi si prevede dunque una battaglia senza esclusione di colpi, per Gianfelice Rocca il futuro potrebbe essere a Roma. I rumors parlano di un gran trambusto in Assolombarda, dove il leader starebbe preparando un vero partito.

D'altra parte il patron di Techint e vicepresidente di Confindustria non ha mai nascosto la sua visione da grande leader. Il primo intervento da presidente di Assolombarda è stato giudicato da tutti come un discorso da numero uno degli industriali. Solo che lui punterebbe più in là. E chissà che uno dei suoi slogan non sarà proprio quel "Lombardia, Baviera d'Italia" che tanto è piaciuto a Maroni.