Al via il Consiglio Ue su occupazione. Cameron frena l'accordo sul bilancio

E' iniziato a Bruxelles il vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue dedicato alla lotta alla disoccupazione e alle misure per la crescita economica, sotto il doppio buon auspicio dell'accordo della notte scorsa all'Ecofin sul sistema di risoluzione delle crisi bancarie e dell'altro accordo politico di questa mattina fra Commissione, Europarlamento e Consiglio sul bilancio comunitario pluriennale 2014-2020.
Proprio su auest'ultimo punto, però, il premier britannico David Cameron sembra intenzionato a guastare la festa. Arrivando al vertice, ha dichiarato: "Quello di cui si deve occupare questo Consiglio è fare a Bruxelles come stiamo facendo in Gran Bretagna: riportare la spesa sotto controllo e vivere con i propri mezzi, diventqndo più competitivi e rendendo più facile per le imprese creare lavoro"; è "essenziale", ha sottolineato, "rispettare è l'accordo di febbraio" sul bilancio pluriennale.
Il vertice europeo è stato inaugurato da Herman Van Rompuy, che, in apertura dei lavori, ha posto subito l'accento sull'emergenza disoccupazione giovanile, "una delle questioni più urgenti delle nostre società". I lavori sono partiti con oltre un'ora di ritardo rispetto al programma per una serie di incontri bilaterali che si sono protratti più a lungo del previsto.
Occupazione e crescita sono i temi chiave del vertixe, vuole essere "un punto di incontro per collegare le iniziative di tutti i nostri paesi e le azioni collettive come Unione", coinvolgendo anche le parti sociali, ha chiarito il presidente del Consiglio Ue.