Economia
Credito, cala la domanda dei privati: effetto dei tagli dei tassi della Bce

La crescita dei prestiti continua a frenare da maggio
Bce, il rialzo dei tassi pesa sulla crescita di credito al settore privato
La crescita dei prestiti concessi dalle banche al settore privato e' diminuita significativamente a dicembre poiché' la stretta monetaria attuata da luglio per domare l'inflazione sta gradualmente producendo gli effetti attesi. Lo afferma la Bce in una nota. I prestiti al settore privato, rettificati per alcune operazioni strettamente finanziarie, sono cresciuti del 5,3% su base annua, in calo per il terzo mese consecutivo con un trend in accelerazione, poiche' il rialzo dei tassi ha comportato un rallentamento della domanda di credito. I prestiti concessi alle imprese sono aumentati del 6,3%, in calo di 2 punti in un mese.
Tale flessione riguarda sia i finanziamenti concessi per finalita' di liquidita' per finanziare i costi operativi aumentati dalla crisi energetica, sia i finanziamenti a piu' lungo termine per coprire gli investimenti. La crescita dei prestiti concessi alle famiglie, che comprende i prestiti al consumo e all'edilizia abitativa, ha rallentato meno, al 3,8%, dopo il 4,2% di novembre, ma continua a frenare da maggio. I mutui per la casa, particolarmente onerosi a causa dell'aumento dei tassi di interesse, sono diminuiti dello 0,6% in volume.