A- A+
Economia
CSR: 1,4 miliardi investiti dalle imprese italiane

Quasi un miliardo e mezzo di euro (1,412 mld) investiti in azioni di CSR (Corporate Social Responsibility) dalle aziende italiane che hanno scommesso sul loro ruolo di responsabilità sociale. Cioè il 25% in più rispetto al dato del 2015 (1,122 mld). L’85% delle aziende ha scelto di scommettere sulla Csr (era l’80% nel 2015), un valore quasi doppio, rispetto a quello di sedici anni fa, quando iniziò la rilevazione dell’Osservatorio Socialis.

Attenzione al territorio e alle comunità locali, alle azioni di riduzione dell’impatto ambientale per le spese energetiche e per la raccolta dei rifiuti: ma anche grande e crescente attenzione al coinvolgimento dei dipendenti e al supporto della cultura aziendale. L’ottavo Rapporto sull’impegno sociale delle aziende in Italia è stato presentato oggi a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo economico. L’iniziativa è realizzata dall’Osservatorio Socialis di Errepi Comunicazione, in collaborazione con Ixè, e con la partecipazione di Acea, Ferrovie dello Stato, Msd, Prioritalia e Terna.

IL VALORE ECONOMICO DELLA CSR – Più di 200mila euro (209mila per l’esattezza) la media di spesa/investimento nel 2017 per le imprese italiane: +18,7% rispetto al 2015, quando la cifra media per azienda era ferma a 176mila euro. La previsione di spesa 2018 per azienda arriva a 267mila euro (+27,8%). Nell’impegno attivo in CSR si registrano vistose differenze di comportamento tra i settori economici; quelli più attivi sono: il chimico della gomma/plastica, il meccanico/auto, il finance, il commercio, l’elettronica/informatica/telecomunicazioni.

L’incidenza dell’impegno in attività di CSR è maggiore tra le aziende quotate in Borsa.

GLI OBIETTIVI DELLA CSR: UNO SVILUPPO SOSTENIBILE – Le aziende che fanno attività di CSR vogliono “contribuire allo sviluppo sostenibile” (35% delle risposte) e vogliono essere “responsabili verso le generazioni future” (32%) e vogliono “migliorare i rapporti con le comunità locali” (29%). Meno importante l’obiettivo commerciale: “solo” il 21% si prefigge di “attrarre nuovi clienti” con azioni di CSR.

LE MOTIVAZIONI DELLA CSR: MIGLIORI RELAZIONI CON GLI STAKEHOLDER - Aggregando le molteplici modalità di risposta, si rende evidente qual è il peso specifico delle motivazioni:

•         il vantaggio per la gestione delle relazioni con il territorio, con banche e stakeholder muove il 52% delle imprese;

•         la sensibilità ambientale muove il 51% delle imprese;

•         l’espansione/fidelizzazione del portafoglio clienti muove il 46% delle imprese;

•         la qualificazione dell’immagine e della reputazione corporate muove il 35% delle imprese;

•         i fattori economici e di risparmio (tasse/finanziamenti) muovono il 21% delle imprese;

•         il miglioramento del clima interno motiva il 16% delle imprese.

 

LA CSR CREA SPIRITO DI SQUADRA - Metà delle aziende che hanno investito in CSR sono convinte che per ricavare soddisfazione da queste attività sia indispensabile coinvolgere tutti i livelli aziendali, così da diffondere la cultura della responsabilità dal top management a tutti i dipendenti. 4 su 10 ritengono che sia indispensabile formare il personale e far crescere comportamenti responsabili duraturi. Il 35% mira alla costruzione di strategie di CSR coerenti con i piani industriali.

VALORE E SODDISFAZIONE: CREDITO  PIU’ FACILE CON LA CSR - Quasi la totalità delle imprese usa sistemi di misurazione del valore delle iniziative, primo tra tutti l’analisi dei profilo dei rischi, poi la valorizzazione dei costi esterni ambientali e sociali internalizzati, il calcolo dello SROI e la mappatura delle iniziative in relazione con gli interessi degli stakeholders. Il 97% delle aziende che fanno attività di CSR si dichiara soddisfatto. L’85% ritiene che le politiche di CSR rendono l’impresa “più attrattiva e affidabile in termini di accesso al credito e come possibile oggetto di investimenti”.

I VANTAGGI: CLIENTI E DIPENDENTI PIU’ FEDELI - Il primo vantaggio riconosciuto alla CSR è sul fronte del mercato: oltre il 50% delle imprese che ha investito in CSR ha rilevato un miglioramento del posizionamento, della reputazione ed anche un aumento della notorietà; in quasi 4 casi su 10 si è riscontrato un aumento della fidelizzazione dei clienti.

Il 49% delle imprese riconosce l’efficacia della CSR nell’agevolare i rapporti con le comunità locali e, in seconda battuta, con le pubbliche amministrazioni. Ambedue questi vantaggi relazionali sono cresciuti significativamente rispetto al dato del 2015. Aumentano, pure solo in linea tendenziale, anche le ricadute positive sul clima interno all’azienda: il 44% registra un miglioramento del clima e un maggior coinvolgimento del personale.

LA PERCEZIONE DELLA CSR NELLE AZIENDE: LA FINANZA E’ PIU’ SENSIBILE - Il 48% delle imprese intervistate ritiene che l’attenzione verso la CSR sia in crescita e il 47% che sia stabile. Il dato relativo all’aumento dell’attenzione da parte delle imprese verso la CSR è di molto cresciuto rispetto a due anni fa, segno che conferma una progressiva diffusione della consapevolezza della rilevanza della CSR tra i manager italiani. Ne sono convinti in misura maggiore il settore finance, la chimica/farmaceutica e l’industria della metallurgia.

UN MARCHIO PER LA CSR – Il 52% delle imprese intervistate si augura che venga predisposto un “marchio” che premi le attività di CSR. In questa iniziativa viene visto il più importante volano per lo  sviluppo degli investimenti in CSR; ancor più degli incentivi fiscali (50%).

Tags:
csrimprese italiane





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


motori
Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.