Economia
Def, Siri: "Non un euro a chi sta sul divano". Ecco le misure pro-Lega
Parla il responsabile economico del Carroccio
Se con il reddito di cittadinanza "l'idea è quella di dare soldi alle persone perché se ne stiano sul divano di casa, la sofferenza è assolutamente condivisibile. Ma il punto è che non deve essere così. Deve essere una misura indirizzata esclusivamente a coloro che si danno da fare per riuscire a ottenere un lavoro".
Lo dice, in un'intervista al Corriere della Sera, Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, che sulla manovra spiega: "Il disavanzo è un problema se non è teso alla crescita. L'eccessiva timidezza è controproducente. Fosse stato per me avrei fatto anche di più per abbassare le tasse. Ma proprio perché il nostro governo è frutto di un compromesso, sul tavolo ci sono anche le richieste degli alleati".
Quanto alle misure in manovra volute dalla Lega, "il nostro elettorato incassa la flat tax per le partite Iva fino ai 65 mila euro, la cedolare secca sugli affitti degli immobili commerciali, la riduzione delle accise sulla benzina, l'assunzione di agenti di polizia e vigili del fuoco, un intervento a favore degli invalidi. E i Cir per le infrastrutture, conti individuali di risparmio che consentono alle famiglie di comprare titoli di Stato con una defiscalizzazione", aggiunge Siri.