Del Vecchio piglia tutto: dopo l’editoria LMDV investe in Impredo, la società dietro Twiga e Terme De Montel

Del Vecchio allarga l’impero: dopo i media, LMDV entra in Impredo, la società dietro Twiga e Terme De Montel

Leonardo Maria Del Vecchio, quarto figlio del fondatore di Luxottica, amplia il raggio d’azione del suo family office, Lmdv Capital, entrando (anche) nel settore immobiliare con l'investimento in Impredo, società specializzata in costruzione e sviluppo immobiliare. La mossa di Del Vecchio arriva a pochi giorni dall'annuncio dell'acquisizione del 30% de Il Giornale e dopo aver avviato una trattativa in esclusiva per la maggioranza di Quotidiani Nazionali (Qn).

E dopo l'editoria Del Vecchio punta ora su un settore ancora più redditizio e che muove milioni: Lmdv Capital prevede di fornire un finanziamento iniziale di circa 15 milioni di euro, con l’obiettivo di salire progressivamente fino a una quota del 50% di Impredo, affiancandosi al fondatore Daniele D’Orazio. La società, nata nel 2014, ha costruito in soli pochi anni una solida reputazione lavorando con i maggiori gruppi di investimento immobiliare, e infatti tra i suoi progetti di spicco ci sono Terme De Montel a San Siro, Syre San Siro, Palazzo Missori e il complesso Twiga di via Turati, quest’ultimo legato alla divisione hospitality dello stesso family office Lmdv.

Impredo non è la solita impresa edile: si presenta come una piattaforma integrata, capace di coniugare real estate, hospitality di lusso e rigenerazione urbana in un unico progetto. Dalla progettazione al controllo economico, passando per la costruzione, Impredo offre un pacchetto completo rivolto a clienti istituzionali, sfiorando un fatturato di circa 126 milioni di euro. L’investimento di Del Vecchio in questa realtà non è un azzardo, ma un tassello cruciale in una strategia di diversificazione patrimoniale, che scommette su un mercato immobiliare italiano in forte espansione. Quindi Lmdv, con questa mossa, ribadisce la volontà di ampliare i propri orizzonti oltre i confini tradizionali di media e industria, puntando dritto al futuro dello sviluppo immobiliare e urbano.