Economia
Che cos'è il Dividend Day a Piazza Affari, via allo stacco della cedola. Ecco perché è importante per gli investitori
Il Ftse Mib ha aperto in calo, non per pessimismo del mercato, ma per il "peso" dei dividendi staccati
Cedole in arrivo per oltre 15 miliardi: cos’è il Dividend Day e come influisce sugli investitori
Oggi è un giorno speciale per la Borsa italiana: il Dividend Day, il lunedì in cui molte società quotate distribuiscono i loro dividendi agli azionisti. A Piazza Affari, ben 74 aziende staccano la cedola, tra cui 24 società del Ftse Mib, per un valore complessivo superiore a 15 miliardi di euro. Ma che cosa significa? E cosa comporta per chi investe?
Il D-day è il giorno in cui le aziende quotate in Borsa distribuiscono i dividendi, ovvero una parte degli utili agli azionisti. Tecnicamente, si parla di "stacco della cedola": le azioni passano da "cum-dividendo" a "ex-dividendo", e questo ha un impatto diretto sulla loro quotazione. Cosa succede in pratica? Dal valore del titolo viene sottratto l’importo del dividendo lordo. Se, ad esempio, un'azione vale 10 euro e stacca una cedola di 0,50 euro, il suo prezzo si aggiusta a 9,50 euro. In poche parole il valore si "sposta" dal prezzo del titolo al dividendo incassato dall’azionista (meno la tassazione del 26%).
Questa dinamica ha ovviamente delle conseguenze sugli indici di Borsa. Oggi, ad esempio, il Ftse Mib ha aperto con un calo del 1,77%, non per pessimismo del mercato, ma per il "peso" dei dividendi staccati. Al netto di questi, infatti, l’indice sarebbe in leggera crescita. È un effetto tecnico, ma importante da capire per chi guarda solo il numero e può pensare a un crollo. Chi riceve i dividendi? Per incassare il dividendo, bisognava possedere le azioni almeno fino al 16 maggio. Chi ha comprato dopo, oggi non riceve nulla. Chi invece le ha vendute proprio oggi, mantiene il diritto al dividendo. L’accredito effettivo della somma arriverà nella maggior parte dei casi il 21 maggio.
Ma invece che cosa significa per gli investitori? Il Dividend Day è una giornata molto importante per chi investe in ottica di reddito da dividendi. È un modo per monetizzare gli investimenti azionari, anche senza vendere i titoli. Ma attenzione: il dividendo non è "gratis". Il valore che si riceve viene scorporato dal prezzo del titolo, e la tassazione incide sull’importo netto. Per i piccoli investitori, può essere un’occasione per incassare liquidità, mentre per chi guarda al lungo periodo è un momento per valutare la solidità delle aziende (quelle che distribuiscono dividendi alti e sostenibili, spesso sono finanziariamente più forti).
