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Economia
Ecomondo e Key Energy 2020: online fino al 15 gli eventi sulla Green Economy

ECOMONDO 2020 DIGITAL EDITION: EVENTI ONLINE DA NON PERDERE E’ POSSIBILE RIVEDERLI SINO A DOMENICA 15
  
Commissione europea, ministeri italiani, università e centri di ricerca, associazioni industriali e di categoria, aziende hanno anticipato la necessità di rafforzare rapidamente la Green Economy e in particolare la sua componente rigenerativa: queste le raccomandazioni emerse dai panel dei convegni organizzati dal Comitato scientifico della manifestazione di Italian Exhibition Group e visibili sulla piattaforma digitale
 
Ecomondo e Key Energy Digital Edition, le manifestazioni di Italian Exhibition Group punti di riferimento europei e mediterranei per il mercato e risorsa di conoscenza e innovazione per la Green Economy, si avviano alla conclusione domenica 15 novembre.

Spostate su piattaforma digitale (raggiungibile dai siti ecomondo.com e keyenergy.it previa registrazione), per due settimane hanno permesso a 400 aziende di programmare business meeting con 350 buyer internazionali, mentre le oltre 500 ore di convegni e workshop scientifici hanno totalizzato nei primi quattro giorni di manifestazione 31.200 spettatori in streaming.

Dagli incontri tra mondi professionale e imprenditoriale, delle pubbliche amministrazioni e anche accademico, la piattaforma digitale ha consentito di comprendere architettura e implementazioni del Green Deal, dalla sua parte normativa e finanziaria all’innovazione nelle principali filiere industriali.  E delle energie rinnovabili nazionali ed europee, unitamente alle iniziative di tutela ambientale, gli aggiornamenti normativi, la resilienza al Covid di settori strategici come lo smaltimento dei rifiuti o il ciclo idrico, anche tramite le Beacon Conference, gli appuntamenti “faro” di Ecomondo. 
 
«Attraverso un percorso di grande condivisione – riassume il professor Fabio Fava, presidente del Comitato scientifico di Ecomondo – nei webinar dell’edizione 2020 è stata condotta un'analisi puntuale dell’impatto della pandemia nei diversi ambiti della manifattura, del nostro patrimonio naturale e costruito. Lo abbiamo fatto con il coinvolgimento dei principali attori del settore pubblico e privato nazionali ed europei, dei nostri Ministeri, della Commissione europea, dell'OCSE. Durante questa edizione digitale di Ecomondo sono state identificate le azioni che potranno consentirci una rigenerazione sistemica ed inclusiva delle nostre manifatture, delle nostre città, del patrimonio naturale, suolo, acque e mari, per un pronto recupero economico, ambientale e sociale del Paese assieme all'Europa e all’area del Mediterraneo».
 
OLTRE CENTO EVENTI IN PIATTAFORMA

Impossibile segnalare gli oltre cento eventi online di Ecomondo Digital Edition, tutti di particolare interesse. Per argomenti, eccone alcuni disponibili on demand sulla piattaforma digitale sino a domenica 15 novembre:
 
Green Deal
“LIFE Programme 2021-2017, Financing the European Green Deal” con l’intervento, tra gli altri, di Angelo Salsi, Head of unit Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises (EASME) della Commissione europea (5/11); “The New Circular Economy Action Plan (CEAP 2.0)” con l’intervento di Mattia Pellegrini, Head of unit DG Environment della Commissione europea (5/11).
 
Economia circolare
“Le tecnologie di Industria 4.0 per un’industria più sostenibile e con ridotte emissioni” coordinato da Giuseppe Padula, con il contributo di Emilio Fortunato Campana, del CNR e Sandro D’Elia, Program Officier EU Commission, Technologies and systems for digitising industry (4/11); “Circular Economy after the Covid-19 Crisis”, presieduto da Banca Intesa Sanpaolo  con interventi di Hugh McCann, Strategic Partners Lead Europe, Ellen MacArthur Foundation e Pascale Hecker della Banca Europea degli Investimenti (4/11); “Verso un osservatorio sull’innovazione nel packaging” con interventi del Cluster nazionale Made in Italy, Clara Giardina dell'Università di Bologna, Silvia Barbero, Politecnico di Torino e Maurizio Notarfonso, Gruppo Giovani imprenditori e Ambiente di Federalimentare (5/11); “Level(s): un linguaggio comune europeo per la misura dell’efficienza e della circolarità in edilizia” con interventi, tra gli altri, di Marco Caffi, Green Building Council Italia ed Emanuele Fabbri, ANPAR (5/11); “Ruolo della Piattaforma italiana degli attori dell’economia circolare (ICESP) nella diffusione della conoscenza e delle buone pratiche di economia circolare” in collaborazione con ENEA con interventi di Tiziana Beltrani, Roberta De Carolis e Grazia Barberio di ENEA e Federico Porrà, Direzione Generale Ambiente Unità Produzione, Prodotti Consumi sostenibili della Commissione europea (5/11).
 
Agrifood sostenibile e rigenerazione del suolo

“Green New Deal: la strategia ‘Farm to Fork’, filiere agroalimentari smart e a basso impatto ambientale” con interventi di Alexandra Nikolakopoulou, Unit 1 Farm to Fork DG SANTE, Giuseppe Blasi, Dipartimento politiche europee, internazionali e sviluppo rurale MIPAAF, Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura, e Ivano Vacondio, Presidente Federalimentare (3/11); “Un suolo produttivo e in salute” con interventi, tra gli altri, di Catia Bastioli, componente del Mission Board healthy soil and food della Commissione europea, e fondatrice di ReSoil Foundation, Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione Univerde (5/11 
 
Sustainable Blue Growth
I webinar “The Bluemed Pilot Initiative healthy plastic free Mediterranean Sea: the Strategy developed by the plastic producing and trasforming operators of the area” con interventi dei referenti di Plastics Europe per Paesi del Mediterraneo e di Mario Ceribelli, President Mediterranean Advisory Board Plastics Europe e Antonello Ciotti, COREPLA (3/11); “Blue Growth sana e circolare nei mari italiani: esempi di circolarità nelle catene del valore marittime” con interventi di Sigi Gruber, Direzione Generale per la ricerca e innovazione dell’Unione Europea; Giovanni Caprino, Cluster BIG e Luigi Giannini, Federpesca (4/11); “Networking for tackling marine litter in the Mediterranean Sea” con interventi di Giorgio Zampetti, direttore di Legambiente; Giorgio Quagliuolo, Corepla; Alessandra Sensi, Union for Mediterranean; Eleonora de Sabata, Clean Sea Life; Stefania Di Vito, Legambiente (6/11). 
 
Gestione dei rifiuti
“Gestione dei rifiuti e modifiche normative 2020” con interventi di Laura D’Aprile, Direttore Generale per l’Economia Circolare Ministero dell’Ambiente e Pasquale Fimiani, Sostituto procuratore generale Corte di Cassazione (4/11); “La filiera della plastica nella gestione dei rifiuti: confronto tra best practices a livello internazionale” con interventi di Giuseppe Riva, Regional Director Mediterranean Region Plastic Europe e 
Antonino Furfari, Direttore Generale Plastic Recyclers Europe (4/11); “La classificazione dei rifiuti” con interventi, tra gli altri, di Egle Pilla, Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Napoli, e Andrea Massimiliano Lanz, ISPRA (5/11).
 
Ciclo idrico
“Approvvigionamento idrico sostenibile e resiliente in agricoltura: il ruolo delle grandi infrastrutture idriche e del riuso delle acque reflue depurate” con interventi, tra gli altri, di Attilio Toscano, Alessio Domeneghetti, Tullio Salmon Cinotti dell’Università di Bologna e di Angelica Catalano, Direttore Generale, Direzione per le Dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
(3/11); “Il ciclo idrico integrato al tempo della pandemia Covid-19” con interventi di Giuseppina La Rosa e, tra gli altri, Marcello Iaconelli dell’Istituto Superiore di Sanità e Franco Fogacci, Utilitalia (5/11).
 
Bonifiche e riqualificazione dei siti
“Green Deal, economia circolare e sostenibilità nella bonifica e riqualificazione dei siti contaminati ai tempi della pandemia” coordinato da Petrangeli Papini e Donatella Giacopetti, con interventi, tra gli altri, di Fabio Pascarella, ISPRA, e Mentore Vaccari, Igor Villani, Silvia Gibellini e Carlo Collivignarelli dell'Università di Brescia (5/11).

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