Gli effetti dell'Imu: su il debito, ma il deficit resta al limite del 3%
"Il complesso delle nuove misure avra' un impatto favorevole sull'economia e lascera' inalterato l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche riflettendosi unicamente sul fabbisogno finanziario e sul debito. Resta dunque confermato l'obiettivo di conseguire un saldo d'indebitamento netto in rapporto al Pil entro la soglia del 3,0 per cento per l'anno 2013".
Lo si legge nella Relazione al Parlamento del ministero dell'Economia allegata al decreto Imu che e' stata illustrata oggi alla Commissione Bilancio della Camera.
"Gli effetti delle misure stimati in termini di bilancio dello Stato determinano, in particolare - si legge ancora nella relazione - la necessita' di ridefinire prudenzialmente il saldo netto da finanziare del 2013, con un aumento di 8 miliardi di euro, in conseguenza soprattutto della previsione degli ulteriori circa 7,2 miliardi di euro da destinare ai pagamenti dei debiti degli enti territoriali".