Energia green, Italia indietro: "Accelerare su programmi e semplificazioni" - Affaritaliani.it

Economia

Energia green, Italia indietro: "Accelerare su programmi e semplificazioni"

Parla Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale Terna, alla convention di Fratelli d'Italia al Mico di Milano

Energia, la pianificazione attuale prevede di superare il 55% dell'energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030

"Cosa si può e si deve fare, una volta superata l'emergenza, per andare verso una maggiore autonomia e sicurezza energetica?": è questo quello che si domanda Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale Terna, che intervenendo alla convention di Fratelli d'Italia al Mico di Milano mette nero su bianco la roadmap che l'Italia dovrebbe seguire per uscire dalla crisi energetica in atto. 

"L'Italia sviluppa la produzione di energia nazionale soprattutto sul gas ma le energie rinnovabili oggi già ammontano a più del 35% del fabbisogno complessivo italiano. La pianificazione attuale prevede di superare il 55% dell'energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030. Significa superare 40 gigawatt in 8 anni, cioè 5 all'anno. La velocità di implementazione è stata di una all'anno", spiega Donnarumma. 

E se "quest'anno bisogna superare questa cifra", serve "operare un'accelerazione", rimarca il numero uno di Terna. "Questi numeri, nell'ottica di ciò che sta accadendo, non sono sufficienti. Quindi bisogna pensare ad un avanzamento di programma molto anticipato", chiosa Donnarumma. 

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