Economia
Eni/ L’amministratore delegato Descalzi in visita al sito operativo di Brindisi

L’amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha visitato, la sede operativa di Brindisi dove la Società è presente con Versalis, Enipower e Syndial. Brindisi è un sito di valore strategico per Eni sia per le grandi potenzialità industriali sia per le performance positive raggiunte fino ad oggi. Nel sistema produttivo di Versalis il sito industriale di Brindisi gode di una particolare centralità, poichè è sede dell’impianto di cracking, top performer a livello europeo e asset strategico, integrato in loco con le produzioni di polietilene e di butadiene. Tra maggio e giugno scorsi il sito è stato impegnato in attività di manutenzione generale programmata con interventi di consolidamento affidabilità, integrità impianti e HSE, per un investimento complessivo di circa 45 milioni di euro. La fermata generale ha rappresentato un’opportunità anche per il sistema dell’indotto dell’area brindisina, in quanto ha coinvolto una media giornaliera di 75 imprese, con picchi di 1000 persone impegnate nei cantieri.
Oltre a Versalis, proprio a Brindisi si trova il principale sito di produzione di energia elettrica di Enipower. La centrale è un impianto termoelettrico a ciclo combinato cogenerativo ad elevato rendimento, che per la produzione utilizza esclusivamente gas naturale e gas di petrolchimico. L’impiego di questi combustibili, unito alla adozione di turbine a gas equipaggiate con bruciatori di ultima generazione (Dry Low NOx) consente all’impianto di garantire un bassissimo livello di emissioni (CO2). Inoltre, la centrale di Brindisi ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 nonché – recentemente - la certificazione ISO 50001 relativa alla efficienza energetica.
Descalzi ha incontrato il management e i dipendenti, illustrando le linee strategiche dell'azienda per le diverse aree di attività e soffermandosi sull'importanza dell’impegno concreto dell’azienda per la sensibilizzazione e la formazione in tema HSE.
L’impegno di Eni sulla sicurezza a livello globale trova riscontro anche nell’andamento positivo degli indicatori infortunistici presso il sito di Brindisi. Nello specifico, lo stabilimento petrolchimico è al top delle performance del settore downstream con più di 1.800 giorni senza infortuni per i contrattisti e circa 2.000 giorni per i dipendenti. La centrale Enipower registra più di 1.650 giorni senza infortuni per i dipendenti e 2.171 giorni senza infortuni di terzi.
Al termine della visita Descalzi, ha commentato: “Lo stabilimento di Brindisi ha raggiunto risultati eccellenti in campo dell’efficienza operativa, ma anche dell'ambiente e della sicurezza. Per confermare nel tempo queste performance è necessario mantenere sempre alta l’attenzione e non abbassare la guardia perché nel campo della sicurezza è proprio quando si pensa di avere raggiunto il livello massimo, che si rischia di sottostimare il pericolo e di commettere gli errori più tragici. Oggi sono qui, non solo per sottolineare gli ottimi risultati raggiunti ma per continuare la sensibilizzazione e confermare l’impegno di Eni su un tema cruciale per tutti noi”.