Eni, vola l'utile nel terzo trimestre: +61,9%

Eni ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con un utile netto di 3,99 miliardi di euro, in crescita del 61,9%. Nei primi nove mesi l'utile netto di Eni e' stato pari a 5,81 miliardi (-5,8%).
L'utile operativo adjusted, nel trimestre, si e' attestato 3,44 miliardi, in calo del 15,7% mentre nei 9 mesi e' stato di 9,1 miliardi (-35,2%). Per quanto riguarda l'utile netto adjusted e' stato pari a 1,17 miliardi nel trimestre (-29,4%) e di 3,13 miliardi nei nove mesi (-41%). Il cash flow si e' attestato a 3,04 miliardi nel trimestre e a 7,79 miliardi nei nove mesi. Al 30 settembre il leverage (rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto comprese le interessenze di terzi) e' pari allo 0,24.
Un risultato che consolida la redditivita' di Eni. Cosi' l'amministratore delegato della societa', Paolo Scaroni, commenta i dati. "Nel terzo trimestre abbiamo ottenuto importanti successi esplorativi, compiuto eccellenti progressi nello sviluppo con nuovi start-up e monetizzato parte della nostra partecipazione in Mozambico", dice Scaroni.
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"Questi risultati consolidano la nostra redditivita' in un trimestre che ha risentito ancora delle difficili condizioni dei mercati europei del mid e downstream, delle riduzioni straordinarie delle produzioni in Nigeria e Libia e dell'apprezzamento dell'euro. Considerata la natura temporanea di questi fattori e la solidita' del nostro business - conclude l'ad di Eni - avvieremo il programma di buy back".
Quanto alla produzione di idrocarburi, nel terzo trimestre e' stata pari a 1,653 milioni di boe/giorno, in flessione del 3,8% rispetto al terzo trimestre 2012 a "causa degli impatti rilevanti degli eventi di forza maggiore in Nigeria e Libia (circa 50 mila boe/giorno)". Il contributo degli avvii di nuovi giacimenti e la crescita dei campi avviati principalmente in Russia, Algeria, Angola ed Egitto, spiega la nota, hanno invece assorbito l'effetto di fermate programmate, in particolare nel Mare del Nord, e i declini delle produzioni mature. Il calo delle produzioni nei nove mesi dell'anno (-3,1%) e' dovuto agli stessi motivi del trimestre.