Economia
Fabrizio Plessi non si "perde in un bicchiere d'acqua". Firmato il passaggio di proprietà a consorte e figli
La mossa del videoartista 85enne di fama internazionale

Fabrizio Plessi (Foto Lapresse)
Fabrizio Plessi dal notaio: il passaggio di proprietà agli eredi
“Perdersi in un bicchiere d’acqua” è l’ultima mostra, attualmente in corso a Venezia, di Fabrizio Plessi, videoartista di fama internazionale noto per la sua innovativa integrazione di elementi naturali con media elettronici. Ma l’artista, che risiede a Venezia, giunto al suo ottantacinquesimo anno di età, ha deciso di preparare il passaggio generazionale delle sue attività che ruotano attorno alla Romaso 2004, basata a Padova. La società, costituita nel 2004, svolge l’attività di “commercializzazione all'ingrosso, in via diretta e/o indiretta, per conto proprio e per conto terzi di opere d'arte, disegni e progetti artistici di ogni genere”. Amministratrice unica è Carla Ventura, moglie di Plessi.
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Qualche settimana fa a Padova davanti al notaio Diego Trentin si sono presentati l’artista con la consorte e i figli Rocco (classe 1993) e Maria Sole (2003), per firmare un atto di donazioni di partecipazioni di srl con riserva di usufrutto. Con l’atto Plessi che aveva in piena proprietà il 50% (l’altro 50% era della moglie) ha donato alla consorte la nuda proprietà del 16,67% riservandosi sulla quota il diritto di usufrutto vitalizio e identica quota ha donato a ciascuno dei due eredi, riservandosi anche in tal caso lo stesso diritto.
In tal modo l’artista non risulta più proprietario diretto del 50%. L’atto precisa che “alle partecipazioni oggetto di ciascuna delle donazioni deve attribuirsi un valore della nuda proprietà di 547mila euro”. Romaso 2044 ha chiuso il bilancio del 2024 con ricavi per 311mila euro: la società ha un patrimonio netto di oltre 4 milioni e un attivo di 5,1 milioni, costituito da immobili a Venezia.
