Economia
Feralpi punta alla transizione green: programmati investimenti per 300 milioni

Il gruppo siderurgico bresciano investe nella transizione energetica puntando al business della sostenibilità. Nel 2020 il bilancio chiude in utile
Feralpi: il gruppo ha intenzione di destinare buona parte del piano di investimenti da 300 milioni, in programma da qui al 2025, alla transizione green
Feralpi, il gruppo siderurgico bresciano, chiude l'anno del Covid con ricavi in leggera flessione rispetto all'anno precedente, -4,9% a 1,24 miliardi, ma con un risultato netto che rimane positivo a 5,42 milioni di euro. Anche sul fronte del patrimonio netto la situazione è positiva: si passa da 509,5 milioni a 520,8 milioni di euro. La produzione di acciaio si è attestata intono a 2,49 milioni di tonnellate, in calo dello 0,3%, mentre l'Ebitda è rimasto positivo a 73,3 milioni di euro, nonostante l'impatto dell'emergenza sanitaria.
Una pandemia che il gruppo Feralpi ha cercato di affrontare nel migliore dei modi, pronto ad affrontare l'ennesima sfida lanciata da Bruxelles: attuare una transizione verde con piani di investimenti mirati. Per fare ciò sarà cruciale l'arma del Recovery Plan, un piano di ripresa e resilienza che punta a ristrutturare e far ripartire l'intera economia italiana. Il Gruppo, rivela la nota, ha in programma di destinare buona parte del piano di investimenti da 300 milioni, programmato da qui al 2025, alla transizione green.
Il gruppo infatti, secondo quanto di apprende dalla nota, ha incrementato le risorse degli investimenti per puntare su un piano di sviluppo all'insegna di una progressiva decarbonizzazione ed efficientamento energetico dei processi. L'obiettivo è ridurre consumi ed emissioni, grazie allo sviluppo di nuovi modelli di economia circolare per concretizzare una climate strategy capace di coniugare competitività, rispetto dell’ambiente e delle persone.
“Il 2020 non può certo essere definito un anno come tutti gli altri, a causa di una pandemia globale che ha sconvolto vite, imprese e mercati", ha commentato il presidente del Gruppo Feralpi Giuseppe Pasini. "In questo scenario, dopo aver messo in sicurezza le nostre persone, aver saputo ridurre al minimo l’impatto sul gruppo è stato determinante per essere pronti ad intercettare quella ripresa che stiamo vivendo".
Sulla sfida lanciata da Bruxelles Pasini ha dichiarato: "Green New Deal europeo e piano di ripresa e resilienza italiano in direzione Agenda 2030 stanno innescando una rivoluzione nelle nostre città e non solo. Perché la transizione verde sia tangibile e possa generare effetti concreti è necessario l’acciaio che è al centro tanto delle smart city quanto della mobilità del futuro. Sono proprio i due mercati in cui Feralpi agisce”.
"La transizione, ha concluso il presidente del gruppo Feralpi Pasini, non si ferma all’esterno, ma permea l’impresa, ne indirizza la strategia di sviluppo. Per questo in Feralpi integriamo la sostenibilità nel business, fissiamo KPIs in chiave Esg e lavoriamo per un miglioramento continuo anche delle performance ambientali e sociali. Per farlo investiamo in tecnologie, in ricerca e sviluppo e, nonostante la crisi pandemica, non abbiamo mai smesso di farlo".