Ansaldo Energia alla Cdp. General Electric vira su Sts

@paolofiore
E uno. Come anticipato da Affaritaliani.it, la Cassa depositi e prestiti ha messo le mani su Ansaldo Energia. La conferma ufficiosa è arrivata dal sottosegretario alla Difesa, Roberta Pinotti, intervenuta a Telenord. "Una telefonata questa mattina presto da parte del ministro Zanonato", ha detto la parlamentare ligure, "mi ha dato la conferma".
L'operazione a cui il governo ha lavorato, cioè l'acquisizione di Ansaldo tramite la Cassa depositi e prestiti, è avvenuta".
Il Cda di Finmeccanica approverà la proposta della Cassa depostiti e prestiti per l'acquisizione dell'85% di Ansaldo Energia. Secondo fonti sindacali, il restante 15% resterà in capo a Finmeccanica fino al 2017 quando scatterà un'opzione che consentirà a Cdp di rilevare anche questa quota. Cdp si impegnerà a trovare un partner industriale, tra i quali potrebbero esserci i coreani della Doosan. A bocca asciutta (per ora) General Electric.
Chiusa la prima operazione, prosegue Pinotti, "si continua a lavorare su Breda e Sts". La prima è l'opzione meno profittevole, anche perché l'impresa andrebbe ristrutturata. Sts, invece, ha tutte le carte in regola per interessare la Cdp: è solida e sana, ma è quotata e dovrebbe essere sottoposta a Opa. Un'idea che non spaventerebbe General Electric. Come riferiscono ad Affari fonti vicine al dossier, su Sts Ge resta alla finestra. Il management è a caccia di buone occasioni: Sts è definita "molto interessante e complementare al nostro business". Se il colosso americano ha già dovuto mollare la presa su Ansaldo Energia, non è intenzionata a fare lo stesso per Sts.