General Motors: merger con Fca? "Non ha senso". Esclusiva

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

General Motors respinge al mittente le nuove richieste di un incontro per una possibile fusione avanzate dal numero uno di Fca Sergio Marchionne al colosso dell'auto di Detroit. Pat Morrissey, spokesman di GM, afferma ad Affaritaliani.it: "Abbiamo già studiato il dossier FCA e una possibile fusione con molta attenzione. La conclusione unanime del nostro consiglio di amministrazione e di gestione è stata che l'operazione non è nel migliore interesse dei nostri azionisti, in quanto danneggerebbe il valore delle loro quote e ci costringerebbe a farci carico di costi senza precedenti, sobbarcandoci anche i rischi associati al merger".

"Al contrario - prosegue Pat Morrissey - riteniamo di essere sulla strada giusta e stiamo facendo ottimi progressi verso la costruzione di un nuovo modello di business per la leadership del settore auto. Non ha per noi senso impiegare del tempo per focalizzarci su un'alternativa che non è chiaramente la miglior soluzione per i nostri azionisti. Rappresenterebbe oltretutto una deviazione rispetto al mandato affidatoci, che è quello di massimizzare il valore del gruppo per gli azionisti della General Motors, attuando appunto il nostro piano strategico. Perché noi dovremmo occuparci di una razionalizzazione del business che ha a che fare con il passato quando, al contrario, possiamo lavorare sul domani della nostra società?", conclude lo spokesman di GM.