Generali chiude il primo semestre con l'utile a 2 miliardi e lancia un buyback da 500 milioni
Il Ceo Donnet: "I nostri risultati confermano la resilienza di Generali e l’efficacia della nostra strategia". Ma dopo i conti il titolo perde oltre il 2% sul listino di Piazza Affari
Generali: in semestre utile netto a 2 mld, premi lordi +20,4%
Generali ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto normalizzato a 2,0 miliardi (-13,1%), in particolare a seguito di utili non ricorrenti realizzati e altri one-off a 1H2023. Escludendo tali effetti, l’utile netto normalizzato risulterebbe stabile. I premi lordi sono in significativo aumento a 50,1 miliardi (+20,4%), grazie al forte sviluppo dei segmenti Vita (+26,6%) e Danni (+10,5%). La raccolta netta Vita è molto positiva a 5,1 miliardi interamente guidata dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked. New Business Value in crescita a 1.289 milioni di euro (+ 3,7%). Combined Ratio a 92,4% (+0,8); il Combined Ratio non attualizzato migliora a 94,9% (-0,1). Il risultato operativo in continuo aumento a 3,7 miliardi di euro (+1,6%), principalmente grazie al contributo dei segmenti Vita e Asset & Wealth Management.
Sul listino di Piazza Affari male Generali a metà seduta a -2,17% dopo i conti del primo semestre dell'anno.
Generali: Donnet, risultati confermano la nostra resilienza
“Grazie alla continua crescita del risultato operativo e al ritorno a flussi netti fortemente positivi nel Vita, i nostri risultati confermano la resilienza di Generali, l’efficacia della nostra strategia e la capacità di generare valore per tutti gli stakeholder anche in un contesto macroeconomico e geopolitico complesso". Lo afferma Philippe Donnet, Group ceo di Generali, commentando i risultati del primo semestre.
"Prosegue la nostra evoluzione come player globale nel settore assicurativo e dell’asset management grazie a un profilo di business sempre più diversificato. - aggiunge - L’assoluta attenzione alla generazione di cassa e alla solidità patrimoniale ci consente di lanciare il buyback da 500 milioni di euro, a testimonianza del nostro impegno a favore di una crescente remunerazione degli azionisti. A pochi mesi dalla conclusione del piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’, siamo pienamente in linea per raggiungerne tutti gli ambiziosi obiettivi, grazie all’impegno di tutti i nostri colleghi e agenti. Nei prossimi mesi, continuerò a lavorare insieme al nostro top management alla nuova strategia di Gruppo, che presenteremo all’Investor Day del 30 gennaio 2025 a Venezia”.
Generali: avvia buyback per un importo massimo 500 milioni euro
Generali comunica in un nota l’avvio delle operazioni di riacquisto di azioni proprie, in esecuzione della delibera dell’Assemblea degli azionisti della Società del 24 aprile 2024, che ha autorizzato l’acquisto, ai fini dell’annullamento, in una o più tranche, di azioni ordinarie della Società per un esborso complessivo massimo di 500.000.000 euro e in ogni caso per un numero massimo di azioni non eccedente il 3% del capitale sociale della Società, entro e non oltre 18 mesi dalla delibera assembleare.
Il programma di riacquisto si inquadra nel piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth” in materia di politica della gestione del capitale e si pone l’obiettivo di fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi, impiegando parte delle risorse liquide accumulate dalla Società durante il triennio 2022-24. L’acquisto delle azioni proprie è strumentale all’annullamento delle stesse, anche in più soluzioni, senza riduzione del capitale sociale.
A tal fine, Generali ha sottoscritto con Goldman Sachs International un buyback agreement. L’intermediario incaricato procederà all’acquisto delle azioni in piena indipendenza, nel rispetto dei parametri e criteri contrattualmente predefiniti, nonché della normativa applicabile e della succitata delibera assembleare. Il riacquisto delle azioni della Società inizierà il 12 agosto 2024 e finirà entro dicembre 2024. Il prezzo minimo di acquisto delle azioni ordinarie non potrà essere inferiore al valore nominale implicito del titolo al tempo vigente, mentre quello massimo non potrà eccedere del 5% il prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto ed in ogni caso per un controvalore complessivo massimo non superiore a 500 milioni. Le operazioni di acquisto di azioni proprie nell’ambito del Buyback saranno effettuate esclusivamente sul mercato Euronext.
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Generali: solida posizione capitale dopo avvio buyback da 500 mln
Il Gruppo Generali conferma una solida posizione di capitale con il Solvency Ratio che si attesta al 211%. La generazione di capitale normalizzata del periodo ha solo parzialmente compensato gli impatti derivanti dalle attività di M&A (-8 p.p. guidate dall’acquisizione di Liberty Seguros), dai cambiamenti normativi (-2 p.p., principalmente legati alle modifiche Eiopa in vigore da inizio anno), dalle varianze di mercato (-1 p.p.), dalle varianze non economiche (-2 p.p.) e movimenti di capitale (-7 p.p., che riflettono il dividendo maturato del periodo e il programma di riacquisto di azioni proprie per 500 milioni di euro).