Economia
Generali: si chiude partita, Intesa cede 16% in Borsa in un mese

Si chiude la partita Generali per Intesa
La partita Generali si e' chiusa per Intesa Sanpaolo con un nulla di fatto, ma il bilancio in Borsa e' negativo per il titolo di Ca' de Sass. In circa un mese, dalle prime indiscrezioni sull'operazione allo studio fino a ieri, Intesa ha accusato un ribasso del 16%, scendendo da 2,47 a 2,076 euro, livello questo che costituisce anche il minimo del periodo; il tutto nonostante il gruppo abbia annunciato una ricca cedola pari a questi prezzi a un rendimento di oltre l'8%, garantendo la distribuzione di un elevato monte dividendi anche per il prossimo anno.
La prospettiva di un'integrazione tra Intesa e Generali ha sempre lasciato scettici gli investitori sia sulla parte industriale che sulla parte finanziaria nonostante le rassicurazioni dell'a.d. Carlo Messina, il quale garantiva a piu' riprese che gli azionisti di Intesa erano "la priorita'". Di tutt'altro segno l'andamento in Borsa del titolo Generali, che nello stesso mese ha realizzato un progresso del 2,84% a 14,10 euro (con massimo a 15,63 euro per un +14%). Non una performance disprezzabile considerando che nel periodo l'indice Ftse Mib ha accusato un ribasso del 5,84%. E' anzi curioso notare come i due titoli abbiano avuto un andamento a forbice pressoche' speculare rispetto al Ftse Mib, con Generali che ha fatto meglio di quasi 9 punti, mentre Intesa ha fatto peggio di 10 punti. Nessun riflesso invece per Mediobanca, primo azionista di Generali, il cui titolo dopo un primo illusorio rialzo si e' stabilizzato con un andamento neutrale rispetto al Ftse Mib, segnando un calo del 6,32%.