Grecia, Berlino: "Tsipras rispetti i patti anche sul debito" - Affaritaliani.it

Economia

Grecia, Berlino: "Tsipras rispetti i patti anche sul debito"


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
 

TSIPRAS SUBITO AL LAVORO/ Riduzione del debito con i creditori internazionali e stabilita' economica: all'indomani del voto in Grecia che lo ha visto vincente per la seconda volta in meno di nove mesi, Alexis Tsipras ha gia' messo in moto la macchina del nuovo governo, indicando le due priorita'. Il numero uno di Syriza, che domenica ha ottenuto il 35,47% dei consensi (guadagnando 145 seggi), ha giurato come premier e intanto ha lavorato a pieno ritmo alla scelta dei ministri e del 'programma'. Obiettivo: presentare la nuova compagine gia' mercoledi' con una lista delle priorita' messa nera su bianco. Anche perche' l'Ue incalza Atene: "Abbiamo tanto lavoro da fare e non c'e' tempo da perdere", gli ha ricordato il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, nel messaggio di congratulazioni.  "L'obiettivo immediato e' la piena restaurazione della stabilita' nell'economia e nell'attivita' bancaria", ha spiegato Tsipras ai suoi, secondo quanto riferito da esponenti del partito. Ma la "prima battaglia cruciale", ha sottolineato il premier in pectore, e' la riduzione del debito con l'ex troika, argomento rispetto al quale si sta studiando la creazione di un Ministero ad hoc. Toni piu' concreti rispetto all'entusiasmo di domenica notte quando - sicuro ormai della riconferma - aveva salutato la "vittoria del popolo", notando come Syriza fosse "dura a morire".

La Germania gela Alexis Tsipras all'indomani della vittoria elettorale di Syriza. Frank Paul Weber, portavoce del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble, interpellato da Affaritaliani.it, afferma: "La nostra posizione non è cambiata ed è uguale a quella del 13 luglio scorso, quando è stato sigliato l'accordo per il salvataggio della Grecia. Nell'accordo c'è scritto anche che cosa può succedere al debito greco".

Poche parole quelle del portavoce del falco Schäuble ma molto significative. La Cancelleria tedesca, in pratica, resta contraria al cosiddetto 'haircut' del debito greco.

O meglio - spiegano fonti del governo di Berlino - "anche se la discussione verrà fatta nei prossimi mesi, dopo la prima review sull'andamento delle riforme in Grecia, la Germania resta contraria a un taglio del debito a carico dei creditori".

Per il momento, quindi, da Berlino non arriva alcuna apertura a Tsipras. La Merkel, e soprattutto Schäuble, restano fermi sulle loro posizioni. La Grecia dovrà proseguire in modo spedito sulla strada delle riforme.

Altre fonti della Cancelleria spiegano: "Ovviamente non commentiamo i risultati elettorali di altri stati, ma per noi non è cambiato assolutamente nulla. Qualunque sia il governo ad Atene gli accordi presi con i creditori devono essere rispettati".