Germania, confermato il calo del Pil. Frena la Cina
L'Ufficio statistico federale conferma la contrazione del Pil tedesco nel secondo trimestre con un -0,2% mentre la variazione su base annuale si attesta a un +1,2%. Tra le componenti gli investimenti totali registrano un -0,2% a causa del forte calo del settore costruzioni con un -4,2%. Consumi interni in crescita dello 0,1% mentre le esportazioni nette registrano un -0,2%.
Intanto rallenta la crescita del settore manifatturiero cinese. Ad agosto l'indice Pmi calcolato dal governo di Pechino e' sceso a 51,1 punti dai 51,7 punti di luglio, segnando il primo rallentamento in sei mesi. Una lettura sopra 50 punti indica comunque una fase di espansione.