Germania: l'Italia prosegua con le riforme e Monti convoca un gabinetto finanziario d'emergenza

Non solo sulle Borse. Gli esiti del voto in Italia generano le reazioni a catena di tutte le cancellerie europee. La Germania chiede al nostro Paese di proseguire nel cammino delle riforme, nonostante lo stallo uscito dalle elezioni. Il ministro egli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, ha dichiarato che "i politici a Roma sanno che l'Italia ha ancora bisogno di una politica di riforme, una politica di consolidamento del bilancio". Il capo della diplomazia di Berlino ha auspicato che sia formato "il prima possibile" un nuovo governo.
Stesso refrain anche in Francia dove un comunicato del governo francese chiede all'Italia di "darsi rapidamente un governo forte e stabile". Nei commenti che arrivano dalla Spagna, emergono invece i timori per una riaccensione del rischio contagio. Timori non infondati visto che stamane dopo che lo spread Btp-Bund era balzato a 343 punti in apertura (dai 393 di ieri sera), anche lo spread Bonos/Bund si è impennato a 412 punti per un tasso del 5,58%.
La Spagna dunque guarda con attenzione al risultato delle elezioni in Italia, destinate ad avere un forte impatto anche sul paese iberico. "Vedremo come si evolve la situazione, speriamo in un governo stabile, ciò che è buono per l'Italia lo è anche per la Spagna", ha commentato il ministro delle Finanze de Madrid, Luis De Guindos, conversando con i giornalisti. Il ministro si è però detto sicuro che "prevarrà la volontà politica di portare avanti le riforme necessarie a tirare fuori l'Europa dalla crisi".
Intanto in Italia, il premier uscente Monti prova a rassicurare i mercati in caduta libera dopo l’esito molto incerto delle elezioni. E per questo ha convocato alle 12 una sorta di gabinetto finanziario di guerra: a Palazzo Chigi si riuniranno con il professore il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, il ministro dei Rapporti comunitari Enzo Moavero e il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.
Sarà fatto una valutazione dell'andamenteo dei mercati e della stabilità dei corsi azionari (soprattutto quelli dei titoli bancari) e verranno prese in considerazione anche le possibili mosse della Consob per arginare le vendite a Piazza Affari. La presenza di Moavero fa anche presumere che il governo italiano sia pronto a ribadire il rispetto degli impegni europei, a cominciare dal pareggio di bilancio.