Economia
Gianluca Vacchi, l'e-commerce di Mr Enjoy non decolla: perdite monstre e zero ricavi. Sul conto rimangono solo 213 euro
I conti ai raggi X di GV Lifestyle, la società di e-commerce di Gianluca Vacchi

Gianluca Vacchi, boom di perdite per GV Lifestyle. Ma l'imprenditore-influencer non se la passa così male. Ecco perché
La GV Lifestyle, la società di e-commerce di Gianluca Vacchi, si ritrova con 213 euro sul conto. Zero ricavi e un buco da 1,2 milioni che Mr Enjoy ha dovuto ripianare con la sua holding. Ma il bro sta nel chill, ha i soldi per fare una guerra. Allora facciamo un po’ di ordine nel disordine. Vacchi, in questi anni, ha avviato diversi business. A un certo punto, era il 2013, Gianluca decide di monetizzare il suo essere un’icona della bella vita. Nasce la GV Lifestyle srl. L'oggetto principale della società è l’e-commerce di bigiotteria, abbigliamento, accessori. Dal 2016 ha avviato anche l'attività di organizzazione e gestione eventi. Dal 2019 ha intrapreso l'attività di commercio all'ingrosso di articoli sportivi. La società è controllata al 100% da Cofiva, la holding di Vacchi.
Dodici anni dopo possiamo dire che qualcosa è andato storto. Nel 2024 i ricavi sono pari a zero, rispetto ai 36mila del 2023. L’attività operativa pare come freezata. Ciononostante la ditta è riuscita a contenere le perdite grazie a una drastica riduzione dei costi. Erano 186mila euro nel ’23, sono scesi a 78mila lo scorso anno.
Nel giro di un anno sono crollate le disponibilità liquide: 27mila alla fine del 2023. Poi, puff: alla chiusura dell’ultimo bilancio in banca c’erano rimasti appena 213 euro. Male-male. I conti poi segnalano la presenza di un’altra scimmia, questa qui enorme. Le perdite accumulate arrivano a 1,2 milioni, aumentate di 200 kappa nell’ultimo esercizio. E qui è dovuto intervenire Mister Vacchi attraverso la sua holding. La Cofiva ha immesso una riserva nel patrimonio netto di 1,3 milioni - 40mila solo nell’ultimo anno - per ripianare le perdite.
Cofiva holding è la cassaforte del bro. E’ lei che gestisce tutte le iniziative imprenditoriali del manager bolognese. Sempre lei a piazzare pezze qua e là. Perché pure le altre avventure nella telefonia, nell’immobiliare, nella ristorazione, non è che siano andate benissimo (sì, qui c’è del sarcasmo).
Ma, tutto sommato, Vacchi sta nel chill. E’ noto che abbia ricevuto una buonuscita power (si parla di 700 milioni) quando ha lasciato l’azionariato di Ima, l’azienda di famiglia guidata dal cugino. Quindi, soldi per tappare buchi ne ha. Hai voglia.