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Economia
Google cresce ma meno del previsto nel 3° trimestre 2018 e delude il mercato

Alphabet, la capogruppo di Google, ha chiuso un trimestre con utili superiori alle stime ma ricavi deludenti che hanno fatto scivolare il titolo del 3% nell'afterhours. I conti sono arrivati nel giorno in cui il Ceo ha detto che l'azienda "e' serissima" nella gestione di accuse di molestie sessuali e cattivi comportamenti. In un memo interno ottenuto dal Washington Post, Sundar Pichai ha spiegato che negli ultimi due anni 48 persone sono state licenziate per quei motivi e del totale, 13 erano top manager.

"Nessuno di loro ha ricevuto una buonuscita", ha spiegato il Ceo di Google. Ore prima il New York Times aveva riferito che il creatore del sistema operativo per dispositivi mobili Android, Andy Rubin, aveva ricevuto dalla controllata di Alphabet 90 milioni di dollari dopo essersene andato nel 2014 per presunte molestie sessuali. Su questo l'azienda ha taciuto. Quanto ai conti, nei tre mesi al 30 settembre, gli utili netti del colosso tecnologico sono arrivati a 9,19 miliardi, in rialzo di quasi il 37% sullo stesso periodo dello scorso anno. I profitti per azione sono saliti in 12 mesi a 13,06 da 9,57 dollari, oltre i 10,41 dollari attesi dagli analisti.

I ricavi sono aumentati del 21% annuo a 33,7 miliardi, una crescita inferiore rispetto a quella del 24% registrata nello stesso trimestre del 2017. Le vendite nel segmento Google - che include anche il sito di video YouTube - sono state pari a 33,59 miliardi, in salita dai 27,65 miliardi del periodo luglio-settembre del 2017. A fare la parte da leone sono stati gli introiti da pubblicita', saliti del 20% a 28,954 miliardi di dollari. Il numero di click fatti dagli internauti su pubblicita' apparse su siti legati a Google (il motore di ricerca, Gmail, YouTube) e che hanno generato introiti sono saliti del 62% annuo e del 10% su base trimestrale. Il cost-per-click (una misura dei prezzi per la pubblicita' attentamente monitorata) e' sceso del 28% annuo e del 7% trimestrale sui siti Google.

Il costo per acquisire traffico e' balzato a 6,58 miliardi da 5,5 miliardi arrivando al 23% dei ricavi pubblicitari di Google. Questo preoccupa chi teme che l'azienda debba usare una buona fetta dei suoi ricavi per continuare a crescere pagando partner come Apple affinche' dirottino i possessori di uno smartphone verso il motore di ricerca Google.

Alphabet inoltre ha visto lievitare del 49% a 5,2 miliardi le spese per capitale. In una call a commento dei conti, la direttrice finanziaria Ruth Porat ha detto che il balzo si spiega in gran parte con l'assunzione di talenti, specialmente nelle attivita' di cloud computing. In attesa dei conti, arrivati a mercati Usa chiusi, il titolo Alphabet di Classe A ha guadagnato il 4,4% a 1.103,59 dollari raggiungendo una capitalizazzione di 767,7 miliardi. Nel dopo mercato ha ceduto il 3,4%. Da gennaio ha aggiunto il 4,76% e negli ultimi 12 mesi l'11,3%. 

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