Grecia, Draghi aumenta ancora la liquidità d'emergenza - Affaritaliani.it

Economia

Grecia, Draghi aumenta ancora la liquidità d'emergenza

Mentre il governo Tsipras si prepara ad un nuovo test sulla tenuta della maggioranza, la Banca Centrale Europea di Mario Draghi corre ancora in aiuto di Atene aumentando la liquidità d'emergenza fornita alle banche elleniche (Ela) di altri 900 milioni, come la scorsa settimana. L'Ela, costituita da fondi speciali per le banche in difficoltà, così dovrebbe esser arrivata a quota 90,8 miliardi, un livello che secondo l'Eurotower dovrebbe garantire l'operatività al sistema bancario ellenico che sta continuando a mantenere i controlli ai movimenti di capitale.

Intanto, al Parlamento di Atene ha preso il via, dopo l'ultimo no della Merkel al taglio nominale del debito (con delle aperture invece alla rimodulazione della durata), il dibattito sul disegno di legge riguardante la seconda serie di cosiddette "azioni prioritarie" richieste dai creditori della Grecia, tra cui le modifiche al codice di procedura civile e l'adozione della direttiva Ue sul risanamento e sulla risoluzione delle crisi degli enti creditizi tesa a proteggere le banche (Brrd).

Al fine di garantire un accordo per ricevere assistenza dal meccanismo europeo di stabilità (Esm), il Parlamento deve approvare questa serie supplementare di misure entro la fine della giornata. Dopo che il disegno di legge sarà discusso nelle competenti commissioni, sarà sottoposto all'Assemblea parlamentare per la votazione. Si prevede che le procedure per il voto, come riferisce l'edizione online di To Vima, si concluderanno entro la mezzanotte.