Economia
Grecia, governo: raggiunto l'accordo
La Grecia e creditori internazionali hanno raggiunto l'accordo su un nuovo piano di salvataggio che consetira' di tenere il paese nell'Eurozona. Restano tuttavia da definire dei dettagli, secondo quanto riferito dal ministro delle Finanze, Euclid Tsakalotos, e un funzionario del ministero. Restano aperte, ha spiegato Tsakalotos ai giornalisti dopo 18 ore di trattative, "due o tre piccole questioni".
"E' stato raggiunto un accordo. Finalmente abbiamo la fumata bianca", aveva detto in precedenza un alto funzionario del ministero delle Finanze spiegando che i team tecnici discuteranno i dettagli delle misure prioritarie per il salvataggio, e che l'intesa e' stata raggiunta sulla funzione del fondo di privatizzazione e sull'amministrazione dei non performing loans.
La borsa di Atene in rialzo dopo l'accordo tra il governo e i creditori. L'indice Atg ha chiuso in rialzo del 2,4%.
Piazza Affari, a circa un'ora dall'inizio delle contrattazioni, prosegue in calo la seconda seduta settimanale, in linea con gli altri mercati europei, penalizzati dalla chiusura negativa delle borse asiatiche dopo che la Cina ha svalutato lo yuan in seguito a una serie di dati economici deludenti. Intanto cresce l'attesa per i dettagli dell'accordo raggiunto tra la Grecia e i creditori internazionali su alcuni punti saldi tra cui i delicati capitoli delle privatizzazioni e delle sofferenze. Il Ftse Mib, dunque, arretra dello 0,31% a quota 23.894 punti; All Share -0,27%. Sul listino principale appaiono fortemente penalizzati i titoli del lusso con Tod's a -2,02%, Luxottica -1,85%, Ferragamo -2,85%. Negativi i finanziari (Unicredit -0,27%, Intesa Sanpaolo -0,1%, Mediobanca -0,56%, Generali -0,39%), contrastati i principali energetici, con Eni a +0,19%, Enel -0,27%, mentre Saipem si distingue con un balzo del 2,23%. Telecom Italia segna un +0,08%. Tra gli industriali, Finmeccanica cala del 2,34%, Fca -0,47%.