Monti, ultimo regalo: l'Imu per sempre. E a maggio arrivano nuovi rincari

L'Imu è per sempre. Il governo rende permanente l'imposta sulla casa, che dovrà essere pagata ben oltre il 2015, data fissata per la fine della "sperimentazione". E non solo: l'Imu potrebbe aumentare già a partire da quest'anno.
Uno degli ultimi atti dell'esecutivo Monti sarà proprio l'addio ufficiale a sconti o cancellazione della tassa. Le indicazioni erano state chiare. Bankitalia e Corte dei Conti avevano parlato chiaro: senza Imu servirebbero nuove entrate. E' stata quindi fatta una scelta tra le due opzioni contenute nel Def: la prima prima prevedeva che l'attuale regime resti temporaneo e il secondo che diventi permanente.
Il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo ha detto chiaramente che se l'Imu non fosse permanente "sarà necessario trovare le coperture". L'allarme era stato lanciato da Bankitalia, convinta che una tassazione "temporanea" provocherebbe "un peggioramento dei saldi per circa 0,8 punti percentuali del Pil l'anno dal 2015 e, di conseguenza, la necessità di reperire risorse aggiuntive di tale ammontare pe r raggiungere gli obiettivi programmati". In altre parole: i conti non tornerebbero. Lo ha fatto indentere anche la Corte dei Conti: "Non ci sono esigenze di nuove manovre correttive dei conti pubblici, se non a partire dal 2015 e condizionate nella dimensione dal mantenimento o meno del gettito Imu". Senza imposta, il governo dovrebbe tornare a mettere mano alla calcolatrice.
Oltre che permanente, l'Imu potrebbe essere ancora più salata. Le maggiorazioni potranno arrivare dai Comuni, liberi di incrementare l'aliquota. Secondo il Servizio politiche sociali della Uil, lo hanno già fatto tre capoluoghi (Napoli, Bologna e Asti) sulla prima casa e sei (Aosta, Asti, Ferrara, Pavia, Salerno e Treviso) sulla seconda. La lista potrebbe allungarsi. I Comuni hanno necessità di fare cassa e potrebbero presto presentare il conto. Per ritoccare le aliquote hanno tempo fino al 16 maggio. E il 17 giugno sarà già tempo di pagare il primo acconto del 50% su tutti gli immobili.