Economia
In calo rapporto debito/Pil in Italia (144%). Terza maggior contrazione in Ue

Sia per l'area dell'euro che per la Ue la diminuzione del rapporto tra debito pubblico e Pil è dovuta a un aumento del Pil rispetto all'aumento del debito
Debito, in Italia scende al 144%: terzo maggior calo nell'Ue
Nel periodo tra ottobre e dicembre del 2022, il rapporto Debito-Pil in Italia è sceso dal 145,9% al 144% rispetto al trimestre precedente, facendo registrare il terzo calo più significativo in Ue. Lo rende noto Eurostat.
Nello stesso periodo il rapporto tra Debito pubblico e Pil dell'Eurozona è sceso attestandosi sul 91,6%, rispetto al 93 del trimestre precedente. Anche nell'Ue nel suo insieme è diminuito dall'85,1% all'84%. Sia per l'Eurozona che per l'Ue, sottolinea l'ufficio di statistica, la riduzione del rapporto Debito-Pil è da imputare a un aumento del Pil, in termini assoluti, superiore a quello del Debito pubblico.
Il rapporto debito/Pil in calo a 91,6% nel quarto trimestre 2022
Sia per l'area dell'euro che per la Ue la diminuzione del rapporto tra debito pubblico e Pil è dovuta a un aumento del Pil superiore all'aumento del debito pubblico in termini assoluti. Rispetto al quarto trimestre del 2021, anche il rapporto tra debito pubblico e Pil è diminuito sia nell'area dell'euro (dal 95,5% al 91,6%) che nella Ue (dall'88% all'84%).
Alla fine del quarto trimestre del 2022, i titoli di debito rappresentavano l'82,5% dell'area dell'euro e l'81,9% del debito delle amministrazioni pubbliche della Ue. I prestiti costituivano rispettivamente il 14,5% e il 15,1%; la valuta e i depositi rappresentavano il 3% dell'area dell'euro e il 2,9% del debito pubblico della Ue. Per quanto riguarda il coinvolgimento dei governi nei prestiti a determinati stati membri, la quota degli Igl (i prestiti governativi) in percentuale del pil alla fine del quarto trimestre del 2022 rappresentava l'1,6% nell'area dell'euro e l'1,4% nella Ue.
Rispetto al terzo trimestre sette stati membri hanno registrato un aumento del loro rapporto debito/Pil e diciannove una diminuzione, mentre il rapporto è rimasto stabile in Lussemburgo. I maggiori incrementi sono stati osservati in Estonia (+2,5%), Olanda (+2%), Lituania e Finlandia (+1,1%), mentre le maggiori diminuzioni sono state registrate in Portogallo (-5,9%), Cipro (-4,8%), Grecia (-4,5%), Irlanda (-4,4%) e Austria (-3%).
Rispetto al quarto trimestre del 2021, quattro stati hanno registrato un aumento del loro rapporto debito/Pil e ventitré una diminuzione. Gli aumenti del rapporto sono stati registrati in Cechia (+2,1%), Estonia (+0,8%), Finlandia (+0,4%) e Lussemburgo (+0,1%), mentre le diminuzioni maggiori sono state osservate in Grecia (-23,3%), Cipro (-14,7%), Portogallo (-11,5%), Irlanda (-10,7%), Croazia (-10%), Danimarca (-6,6%), Italia (-5,5%), Lituania (-5,3%) e Spagna (-5%).