Crisi/ Indesit annuncia 1.400 esuberi
Indesit Company ha presentato oggi ai sindacati il piano di salvaguardia e razionalizzazione dell'assetto in Italia che coinvolge oltre 1.400 dipendenti sui 4.300 nel paese e prevede 70 milioni di investimenti in Italia nel triennio 2014-2016 per l'innovazione di prodotto e di processo. La societa' sottolinea che ''il dialogo avviato con le parti sociali, nel solco della tradizione Indesit di trasparenti relazioni industriali e gestione socialmente responsabile di ogni riorganizzazione, e' finalizzato alla individuazione di ogni soluzione possibile e sostenibile a sostegno dell'occupazione dei dipendenti coinvolti, attraverso un adeguato utilizzo degli ammortizzatori sociali''. Il piano prevede l'efficientamento e il consolidamento del ruolo dell'Italia ''come motore strategico sul fronte delle competenze e della ricerca e sviluppo''.
La riorganizzazione - spiega la societa' - si rende necessaria come risposta allo scenario europeo che vede volumi in calo rispetto al 2007 (Europa occidentale -10% e Italia -25%). La missione strategica dei tre poli produttivi italiani di Indesit sara' ridisegnata. Fabriano sara' driver dell'innovazione per i forni da incasso, Comunanza dell'innovazione per le lavabiancherie a carica frontale e Caserta sara' dedicato alla produzione di frigoriferi e piani cottura a gas da incasso. A Fabriano saranno concentrate le produzioni oggi realizzate in Polonia.