Economia
Intesa Sanpaolo, Messina: "L’Europa pensi di più a giovani e lavoro e meno alla Difesa"
L'iniziativa della sua banca: 10mld per aiutare le imprese ad assumere donne e ragazzi

Intesa Sanpaolo, Messina: "Dieci milioni di italiani non possono permettersi un imprevisto in famiglia di 500 euro. Altro che Difesa..."
Carlo Messina, il Ceo di Intesa Sanpaolo, promuove il governo ma mette in guardia sulle prossime mosse, soprattutto per quanto riguarda la decisione dell'Europa di riarmarsi con ripercussioni sui conti pubblici dei paesi membri, Italia compresa. "L’operato del governo guidato da Giorgia Meloni, con Giancarlo Giorgetti all’Economia, - dice Messina a La Stampa - è positivo. Ora serve accelerare gli investimenti per portare la crescita del Pil al 2%. Se davvero i conti pubblici dovessero presentarsi meglio del previsto, ci si dovrebbe concentrare su crescita, occupazione, riduzione delle disuguaglianze. In Italia ci sono sei milioni di persone in condizioni di povertà assoluta. E dieci milioni di persone che non possono permettersi di affrontare un imprevisto in famiglia da 500 euro. Ma gli imprevisti, anche molto più costosi di cinquecento euro, capitano a chiunque. Penso che dovremmo ripartire da qui".
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Messina indica le priorità in questa delicata fase: "I giovani, la povertà. Argomenti che dovrebbero essere centrali sia per i governi europei, sia per le grandi aziende. Temi che toccano tutti noi e che richiedono un impegno collettivo. Lavoriamo per dare un’altra agenda alle priorità politiche. Non possiamo avere come unico tema di dibattito pubblico l’incremento degli investimenti nella Difesa". Messina affronta anche la questione del salario minimo su cui insistono le opposizioni. "Sono contrario agli slogan. Non facciamo del salario minimo un totem. Concentriamoci - conclude il Ceo di Intesa - sul capitale umano. Giovani, donne, over 50, salari bassi. Questo ci deve interessare. Lo dico consapevolmente: con centomila dipendenti – di cui settantamila in Italia – siamo il primo datore di lavoro privato del Paese. Per chi guida un’azienda proteggere i lavoratori è una priorità". E annuncia: "Da Intesa Sanpaolo 10 miliardi per aiutare le imprese ad assumere ragazzi e donne".