Economia
Intesa Sanpaolo rinnova prima linea manager in vista del piano industriale
Via Lodesani, Montagnese e Meloni. Strano Coo e Proverbio digital and innovation officer
Intesa Sanpaolo ha varato la nuova struttura organizzativa in vista della definizione del nuovo piano d'impresa, atteso nei primi mesi del 2018. Il rinnovamento della prima linea manageriale prevede che lascino l'attuale incarico il direttore operativo Eliano Lodesani, il chief innovation officer Maurizio Montagnese, il chief lending officer Eugenio Rossetti e il responsabile delle relazioni esterne Vittorio Meloni. Nuovo direttore operativo sara' Rosario Strano (oggi responsabile delle risorse umane), Alfonso Guido (oggi responsabile del ceo project office) diventa chief cost management officer, Marco Rottigni (attuale responsabile del global corporate) diventa chief lending officer, Stefano Lucchini (attuale responsabile della direzione centrale international and regulatory affairs) diventa capo delle relazioni esterne e degli affari istituzionali, Paolo Bonassi (attuale responsabile del controllo gestione) diventa responsabile della direzione centrale strategic support, di nuova costituzione, 'a supporto del consigliere delegato e ceo per la gestione di iniziative di natura strategica e per le attivita' del comitato di direzione' e Silvio Fraternali (attuale responsabile dell'area strategie operative integrate di Intesa Sanpaolo Group Services) diventa a.d. di Banca 5, la Banca di prossimita' del gruppo. L'unico nuovo ingresso nel gruppo e' quello di Massimo Proverbio, proveniente dal gruppo Accenture, che assume la carica di chief It, digital and innovation officer.
Tutte le nomine avranno decorrenza primo gennaio 2018. 'Ai manager di vertice che a breve lasceranno i loro incarichi operativi nel gruppo va il sentito ringraziamento del consiglio di amministrazione e di tutte le nostre persone per il contributo alla crescita della banca e al conseguimento di risultati aziendali che posizionano Intesa Sanpaolo ai vertici del settore bancario europeo - commenta l'a.d. Carlo Messina - Desidero esprimere loro tutta la mia personale gratitudine - aggiunge - hanno dimostrato di essere manager eccellenti, in grado di valorizzare le risorse loro affidate e di conseguire obiettivi sfidanti, persone a cui rimango legato da grande stima professionale e sincero affetto'.
I manager che lasceranno i loro incarichi saranno comunque proposti per nuovi ruoli all'interno del gruppo: Lodesani come presidente di Intesa Sanpaolo Group Services (e continuera' a far parte del consiglio dell'Abi), Montagnese come presidente della 'costituenda societa' per la valorizzazione delle attivita' nel campo dell'innovazione rivolte all'esterno del gruppo, anche attraverso possibili partnership con enti e istituzioni', Rossetti, che lascia 'dopo 35 anni di attivita' aziendale', manterra' 'alcuni incarichi societari nell'ambito del gruppo', cosi' come Meloni.
La nuova struttura organizzativa, sottolinea un comunicato, si caratterizza per 'il potenziamento dell'area digitale e dell'innovazione, per una piu' efficace gestione delle sfide tecnologiche attuali e future, una maggiore focalizzazione delle responsabilita' e delle competenze funzionali, anche attraverso l'accorpamento di strutture a forte contiguita', la collocazione, a piu' diretto riporto del consigliere delegato e ceo, di una leva fondamentale e strategica per il gruppo come la funzione Risorse Umane, fattore abilitante per il raggiungimento degli importanti obiettivi del prossimo Piano d'Impresa e a ulteriore testimonianza dell'attenzione alle persone che ha sempre contraddistinto il gruppo Intesa Sanpaolo, l'ulteriore rafforzamento del presidio centrale dedicato alla gestione dei costi'.
'L'evoluzione dell'articolazione organizzativa - nota ancora Messina - e' coerente con l'obiettivo di poter servire al meglio la clientela del gruppo, anticipando le evoluzioni di mercato e conseguendo risultati in crescita e sostenibili nel tempo. Dai nuovi manager di prima linea mi aspetto un contributo di stimoli e di rinnovata energia per la definizione ed esecuzione del Piano d'Impresa che presenteremo ai mercati nel primo trimestre del prossimo anno - conclude - Sono molto fiducioso per le potenzialita' ancora inespresse e per le prospettive future del nostro gruppo: abbiamo una squadra tra le migliori in Europa'.