INVESTOPIA L'Italia porta d'ingresso privilegiata per l'Europa - Affaritaliani.it

Economia

INVESTOPIA L'Italia porta d'ingresso privilegiata per l'Europa

Continua il Segretario del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrato del Vaticano Suor Alessandra Smerilli: “Bisogna andare verso uno sviluppo integrale, cioè impegnarsi su ogni aspetto economico. Se non cambia il nostro modo di fare business, renderemo la natura sempre più vulnerabile. Ciò potrebbe esacerbare le differenze già esistenti. La trasformazione verso un’economia più sostenibile richiede miliardi. Il budget pubblico non sarà in grado di affrontare questa sfida da solo. L’invito è di lavorare per creare pratiche finanziare che possano rappresentare cura, riparare i danni, imitare la natura anche nel modo in cui si cura di tutti noi.

Si apre la giornata con il primo panel dedicato a “I nuovi modelli di Family Business”, un dialogo tra Giuseppe Fontana, presidente Fontana Gruppo, Adeeb Ahamed, direttore Esecutivo Lulu Financial Holdings, Sergio Dompé, presidente Esecutivo Dompé Farmaceutici, Guido Roberto Grassi Damiani, presidente Damiani, Maurizio Tamagnini, AD FSI.

A conclusione della prima parte della mattinata il contributo del Presidente Regione Lombardia Attilio Fontana: “I numeri raccontano che Regione Lombardia è quella che sta crescendo maggiormente in Europa, grazie all’ottimo lavoro imprenditoriale. È vincente soprattutto la flessibilità delle nostre aziende, che ha reso di possibile l’adattamento alle nuove realtà. I rapporti con gli Emirati sono estremamente positivi, caratterizzati anche da trasferimenti tecnologici che non fanno che migliorare i rispettivi mondi imprenditoriali.”

Apre la seconda parte della mattina il Ministro dell’Economia e delle Finanza Giancarlo Giorgetti: “I dati dell’economia italiana continuano ad evidenziare una notevole resilienza a partire dagli incoraggianti dati del PIL di quest’anno che con una crescita congiunturale dello 0,5% e una previsione dell’anno in corso dell’1,2% si colloca tra i valori più alti in Europa. Larga parte di questa spinta positiva è da attribuirsi proprio all’export e agli investimenti internazionali che nel 2021sono incrementati dell’83%, anche questo è un record europeo. L’economia italiana ed emiratina sono caratterizzate da forti complementarità: su queste basi si può portare ad un grande flusso di scambi.”