Istat, a marzo l'inflazione corre al 6,5%. Il debito pubblico supera i 2,5 mld - Affaritaliani.it

Economia

Istat, a marzo l'inflazione corre al 6,5%. Il debito pubblico supera i 2,5 mld

L'accelerazione dei prezzi è dovuta anche questo mese ai prezzi dei beni energetici: la crescita passa da da +45,9% di febbraio a +50,9%

Con riferimento alla ripartizione per sotto settori - precisa la Banca d'Italia - il debito delle amministrazioni centrali e' aumentato di 21,1 miliardi mentre quello delle amministrazioni locali di 1,3 miliardi. Il debito degli enti di previdenza e' rimasto pressoche' invariato. Alla fine di febbraio - aggiunge il documento - la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia era pari al 25,5 per cento (0,1 punti percentuali in piu' rispetto al mese precedente). La vita media residua del debito e' rimasta stabile rispetto a gennaio, a 7,6 anni. 

Inflazione, Codacons: "Mazzata per gli italiani: oltre 2mila euro in più per le famiglie con due figli" 

Il rialzo dell'Inflazione al 6,5% a marzo rappresenta per il Codacons una "mazzata" per gli italiani e i forti rincari dei prezzi al dettaglio impoveriranno una fetta di popolazione con conseguenze pesanti per l'economia del nostro paese. L'associazione dei consumatori commentando i dati Istat stima una maggiore spesa fino a 2.594 euro annui a famiglia a causa della fiammata dei prezzi. "Le nostre peggiori previsioni trovano purtroppo conferma nei dati Istat - spiega il presidente Carlo Rienzi -. L'Inflazione al 6,5%, considerata la totalità dei consumi di una famiglia, si traduce in una stangata da +1.997 euro annui per la famiglia "tipo", e addirittura +2.674 euro annui per un nucleo con due figli".

"Il caro-prezzi si farà sentire anche sulla Pasqua degli italiani, con le famiglie che per il tradizionale pranzo di domenica dovranno mettere in conto una maggiore spesa di oltre 100 milioni di euro solo per l'acquisto dei generi alimentari - denuncia il presidente Rienzi -. Sono infatti in forte salita i listini al dettaglio di una moltitudine di prodotti legati al pranzo di Pasqua, con la farina, il burro, l'olio, la pasta, il pesce e la verdura che registrano aumenti a due cifre su base annua".