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Economia
Italia in svendita, camera con Covid. I fondi esteri a caccia di alberghi
Baglioni Hotel Luna, Venezia

Altro esempio, questa volta a Roma. L’Arsenale Spa della famiglia Barletta ha trovato un accordo per rilevare, valorizzare e quindi rilanciare sotto le insegne Orient Express di Accor l’Hotel de la Minerve. Seguiranno lavori di ristrutturazione che permetteranno di ospitare i turisti a partire dal 2023. Ma è naturale che in questo momento ci sia grande fermento.

Non è un fondo, ma è pur sempre un gigante: Mikhail Kusnirovich, magnate russo, ha acquistato il Lido Palace di Baveno – dove Churchill passò la luna di miele – e ora sogna di trasformare questo storico albergo in un resort di lusso sul Lago Maggiore.

È come se l’intero mondo del turismo fosse in surplace: si aspetta un cenno, un segnale, un’idea per ripartire. Ma sono in tanti quelli che non riescono più a stare in equilibrio e che, pur di non cadere, cedono a offerte al ribasso. Chissà quante ne arriveranno nei prossimi mesi.

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