Kobe Bryant, dalla Nike ai Granity Studios.Impero da 770 mln di dollari. MAPPA

Giocatore dei Los Angeles Lakers, fra i più forti cestisti della storia dell’NBA, Kobe Bryant ha avuto una carriera piena di successi che lo hanno reso uno degli sportivi più pagati e famosi di sempre. Cnn business ha calcolato l’ammontare del suo patrimonio. Kobe Bryant ha segnato il record degli atleti più pagati nell’NBA. Con un patrimonio di 770 milioni di dollari.

Quando ha iniziato nel 1996, Bryant percepiva 1,015 milioni di dollari, poi diventati 25 milioni di dollari circa all’anno. La stagione in cui è stato pagato di più, è quella 2013-2014, quando ha guadagnato 30 milioni di dollari. Come tanti altri atleti iconici, anche Kobe Bryant era richiesto per tantissime pubblicità. Infatti il campione americano è stato sponsor di Nike, McDonald’s, Coca-Cola, Mercedes-Benz e tanti altri.

Kobe Bryant era anche un abile investitore. Come scrive Notizie.it, Bryant ha acquisito oltre il 10% dell’azienda Body Armor per circa 5 milioni di dollari e ha investito in altre aziende come il sito web di sport The Players Tribune, LegalZoom, Juicero e la società di sviluppo e progettazione di videogiochi Scopely, aumentando ulteriormente il proprio patrimonio. Inoltre nel 2016, nella sua carriera post NBA, ha fondato una casa di produzioni multimediale, Granity Studios, con cui ha scritto e pubblicato numerosi libri per ragazzi.

Ha anche scritto e diretto un cortometraggio, Dear Basketball, che gli ha fatto vincere un Oscar nel 2018, facendolo diventare il primo atleta professionista a vincere un Oscar. Grazie alla sua carriera nel basket, alle sponsorizzazioni e ai suoi acuti investimenti, Kobe Bryant a soli 41 anni aveva già accumulato una fortuna stimata 600 milioni di dollari. Kobe Bryant lascia la moglie Vanessa Laine, 37 anni, ex modella, e le altre 3 figlie, Natalia Diamante, 17 anni, Bianka Bella, 4 anni e Capri Kobe, nata nel 2019. Gianna, 13 anni, è morta con lui nel tragico incidente. La moglie e i figli sono i legittimi eredi di Kobe Bryant.