L'ansia da IA tocca anche Google: licenziati centinaia di dipendenti - Affaritaliani.it

Economia

L'ansia da IA tocca anche Google: licenziati centinaia di dipendenti

a cura della redazione

A fronte della crescente competizione nel campo dell'intelligenza artificiale, Google taglia centinaia di dipendenti nelle divisioni ingegneria e hardware

IA, Google licenzia circa mille dipendenti a livello globale

Il 2024 segna l'inizio di un'ondata di licenziamenti nell'industria delle Big tech, riflettendo una situazione simile a quella dell'anno precedente. Seguendo le orme di Amazon, che ha recentemente licenziato centinaia di dipendenti da Prime Video e Twitch, anche Google ha annunciato tagli, focalizzandosi su hardware e nell'unità Assistant. La centralità dell'intelligenza artificiale come nuovo core business per molte aziende tecnologiche è evidente, e Google, un anno fa, aveva già annunciato il licenziamento di circa il 6% della sua forza lavoro, pari a 12.000 dipendenti.

Sundar Pichai, Ceo di Google, in una lettera aperta al personale, aveva allora chiarito le ragioni di questa decisione, evidenziando che l'azienda, oltre a dover navigare in un contesto macroeconomico globale difficile, era anche alle prese con una concorrenza sempre più agguerrita nel campo dell'intelligenza artificiale.

L'attuale ondata di licenziamenti presenta quindi una sfumatura diversa rispetto all'anno precedente. Con la crescita dell'IA generativa, si teme che molte mansioni possano essere automatizzate dall'intelligenza artificiale, causando ansia tra i lavoratori, specialmente coloro che svolgono compiti creativi suscettibili alla proliferazione di questa nuova tecnologia. Duolingo, ad esempio, ha tagliato il 10% dei suoi traduttori a causa dell'incremento dell'uso di intelligenza artificiale. Secondo il portale Layoffs.fyi, che monitora le riduzioni di posti di lavoro nel settore tecnologico, l'anno scorso 1.186 aziende tecnologiche hanno eliminato complessivamente oltre 262.600 posti di lavoro

Tuttavia, Big G non è l'unica azienda a ridurre i costi attraverso tagli al personale. Nel corso dell'ultimo anno, Meta, la società madre di Facebook, ha tagliato oltre 20.000 posti di lavoro per rassicurare gli investitori, ottenendo un aumento del 178% nel titolo nel 2023. In aggiunta a Google e Amazon, Unity Software ha dichiarato la riduzione del 25% della sua forza lavoro, eliminando circa 1.800 posti di lavoro, mentre X (l'ex Twitter), società di Elon Musk, ha licenziato oltre 1.200 dipendenti dai team responsabili della lotta ai contenuti offensivi online.

Per Google, quindi, il 2024 si sta rivelando un anno critico sotto molteplici aspetti.  Le riduzioni di personale giungono in un momento in cui il gigante di Mountain View sta perseguendo un'impegno a "investire responsabilmente nelle principali priorità dell'azienda e nelle notevoli opportunità future", come comunicato da Google attraverso una nota ufficiale.

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