Lavoro, occupazione in retromarcia: a novembre persi 27mila posti - Affaritaliani.it

Economia

Lavoro, occupazione in retromarcia: a novembre persi 27mila posti

Calo dello 0,1% su base mensile: a pagare l'effetto della diminuzione dei contratti permanenti. Disoccupazione stabile al 7,8%

La diminuzione congiunturale del numero di occupati, registrata a novembre, è frutto del calo dei dipendenti permanenti pari allo 0,6% che si contrappone all'aumento dei dipendenti a termine in crescita del 2% e degli autonomi in rialzo dello 0,1%. 

Il totale dei dipendenti rimane tuttavia superiore a quello di novembre 2021 di 314mila unità: il numero degli indipendenti è invece inferiore di 36mila. Nell'arco dei dodici mesi l'occupazione cresce tra i dipendenti sia permanenti in rialzo dell'1,8% sia a termine in crescita dell'1,5% e diminuisce tra gli autonomi in calo dello 0,7%. Confrontando il trimestre settembre-novembre con quello precedente giugno-agosto, si registra un incremento del numero di occupati dello 0,1%, pari a +27mila unità. 

Lavoro, il tasso di disoccupazione resta stabile  al 7,8% 

Sul fronte disoccupazione il tasso totale è stabile a novembre al 7,8% mentre quello giovanile cala al 23% in ribasso di 0,6 punti. Mentre nell'Eurozona il tasso è stato del 6,5%, stabile rispetto a ottobre 2022 e in calo rispetto al 7,1% di novembre 2021. Il tasso di disoccupazione dell'Ue era del 6% a novembre 2022, anch'esso stabile rispetto a ottobre 2022 e in calo rispetto 6,5% a novembre 2021. Nello stesso mese, il tasso di disoccupazione giovanile è stato del 15,1% nell'Ue e nell'area dell'euro, entrambi in aumento rispetto al 15,0% del mese precedente. Rispetto a novembre 2021, la disoccupazione giovanile è aumentata di 180 mila unità nell'Ue e di 157 mila nell'area dell'euro.